In calo tasso di positività e ricoverati nel bollettino coronavirus Italia con i dati sull’emergenza sanitari aggiornati ad oggi, giovedì 27 ottobre 2022. Come reso noto dal Ministero della Salute, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 31.760 nuovi contagiati su 205.738 tamponi processati tra molecolari e antigenici. Come già anticipato, in calo la percentuale di casi positivi sui test effettuati: dal 16,2% di mercoledì al 15,4% odierno.



Il bollettino coronavirus Italia odierno segnala 94 nuovi decessi, in linea con quelli di ieri: totale di 178.940 vittime di Covid-19 da inizio pandemia. Gli attualmente positivi sono 14.028 in meno, mentre il conto dei guariti sale a 22.812.006. Infine, il calo di ricoverati negli ospedali italiani: -4 pazienti in terapia intensiva (223) e -138 pazienti negli altri reparti (6.881). (Aggiornamento di MB)



Bollettino Coronavirus Italia: i numeri di ieri

Oggi pomeriggio il Ministero della Salute diffonderà come di consueto il bollettino Coronavirus Italia per aggiornare i cittadini sull’andamento dei contagi in vista della stagione più fredda e sulla situazione degli ospedali. Nella giornata di ieri, mercoledì 26 ottobre, il tasso di positività è risultato pari al 16,2%. Infatti, su un totale di 216.735 tamponi analizzati tra molecolari e antigenici, sono stati individuati 35.043 nuovi casi di positività al covid. Martedì il tasso di positività era leggermente più alto, pari al 16,4%.



In calo anche il triste conteggio dei decessi, che dai 120 di martedì è passato ai 93 registrati ieri. Dall’avvento della pandemia a febbraio 2020 sono stati 178.846 i morti registrati a causa del covid. Come si legge sul bollettino coronavirus di ieri, i casi di positività hanno segnato un -1.730. Erano 491.023 i cittadini che si trovavano in isolamento domiciliare. La giornata di ieri ha registrato 5 pazienti dimessi dalle terapie intensive (portando il totale a 227) e 87 dimessi negli altri reparti (abbassando il totale a 7.019 ricoveri).

Bollettino Coronavirus Italia, Brusaferro: “difficile fare previsioni, siamo al servizio del Governo”

Per Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, “oggi è difficile fare previsioni” su come evolverà la pandemia in seguito all’avvento delle nuove varianti del Coronavirus. Brusaferro ha parlato durante il convegno ‘Pandemie, strategia farmaceutica e transizione ecologica’, dove ha spiegato che “abbiamo una rete di rilevazione e alcuni dati sulle nuove varianti nascono proprio dal nostro lavoro quotidiano”. Per il momento, però, “tutto quello che possiamo fare è ottenere prima possibile informazioni solide e condividerle con chi è chiamato a prendere le decisioni”.

In riferimento ai dati svelati dagli ultimi appuntamenti con il bollettino coronavirus Italia, Silvio Brusaferro sottolinea che “pur avendo un’alta circolazione del virus abbiamo un impatto limitato in termine di occupazione delle terapie intensive e dei reparti di area mediche”. E ribadisce che l’Iss continuerà a collaborare con il Governo e con il “servizio sanitario nazionale come ha sempre fatto dal 1934”, ribadendo che “l’Iss è un organo tecnico-scientifico del servizio sanitario: fa scienza e mette a disposizione di tutte le articolazioni – dal governo centrale al contesto europeo fino al singolo sindaco – le competenze scientifiche affinché queste autorità possono decidere”.