Il tasso di positività al Covid perde quasi un punto percentuale col bollettino di oggi, sabato 29 ottobre 2022, diffuso dal Ministero della Salute. Sono stati riscontrati, infatti, 26.802 contagiati su 176.343 tamponi processati. Di conseguenza, la positività è al 15,2%, in calo di 0,7 punti percentuali. Il totale dei casi certificati dall’inizio della pandemia Covid, di conseguenza, è salito a quota 23.531.023. Per quanto riguarda i morti, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 76 deceduti, che portano il complesso a 179.101. Per quanto concerne i guariti, invece, se ne aggiungono 35.424, quindi il totale arriva 22.884.717. Pertanto, le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 467.205, di cui 460.262 in isolamento domiciliare.

Passiamo alla situazione ospedaliera. I ricoverati nelle aree mediche Covid sono 6.716 (-108), invece i malati in terapia intensiva sono 227 (-1), di cui 22 sono ingressi giornalieri. Infine, la ripartizione dei casi per regione: 4.989 in Lombardia, 3.682 in Veneto, 2.629 nel Lazio, 2.425 in Emilia-Romagna. (agg. di Silvana Palazzo)

Bollettino coronavirus Italia: i dati di ieri

Attendiamo come ogni giorno il bollettino coronavirus Italia con i dati sulla pandemia aggiornati a oggi, sabato 29 ottobre. In attesa di scoprire i nuovi numeri, vediamo qual era la situazione di ieri, venerdì 28 ottobre 2022. Come reso noto dal ministero della Salute, nelle 24 ore precedenti sono stati registrati 29.040 nuovi contagiati su 182.614 tamponi processati tra molecolari e antigenici. Si alza leggermente la percentuale di nuovi casi positivi sui test effettuati: dal 15,4% al 15,9%.

Il bollettino coronavirus Italia di ieri parla di 85 nuovi decessi, in calo rispetto a giovedì per un totale da inizio pandemia di 179.025 da febbraio 2020. Gli attualmente positivi sono 8.335 in meno rispetto al giorno precedente mentre il conto dei guariti/dimessi sale di 37.287 persone. Diminuisce il conto dei ricoverati negli ospedali: +5 pazienti in terapia intensiva (totale 228) e -57 pazienti negli altri reparti Covid (6.284).

Crisanti: “Bollettino Coronavirus? Lo farei ogni 12 ore”

Il bollettino Coronavirus passerà da quotidiano a settimanale ma secondo Andrea Crisanti, virologo, “è una decisione politica inutile, preferiscono non sapere quanto aumentano i casi”. L’esperto, che da qualche settimana è diventato senatore del Pd, ha parlato della decisione del Ministero della Salute ospite ad ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1.

Così ha commentato la decisione del ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha spiegato che i bollettini epidemiologici sul Covid saranno settimanali e non più giornalieri. “L’hanno tolto perché ai cittadini fa paura. Io lo avrei fatto ogni mezza giornata” ha concluso il virologo. Una provocazione per spiegare che però, a suo dire, non avrebbe senso la cancellazione del report giornaliero.