Il tasso di positività Covid torna all’1% dopo la pubblicazione del nuovo bollettino da parte del Ministero della Salute oggi, domenica 3 ottobre 2021. Questo perché sono stati riscontrati 2.968 contagiati a fronte di 285.960 tamponi processati. Dunque, dall’inizio della pandemia sono stati registrati e certificati 4.682.034 casi di coronavirus in Italia. Per quanto riguarda i morti, sono stati segnalati nelle ultime 24 ore 33 decessi che portano il totale a 131.031. Invece per quanto riguarda i guariti, sono 2.716, nel complesso dunque 4.458.036. Di conseguenza, le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 92.967, di cui 89.545 in isolamento domiciliare.



Passiamo all’analisi dei dati che riguardano la pressione ospedaliera. Le persone ricoverate in aree mediche Covid sono 2.991 (-66), invece in terapia intensiva ci sono 431 malati (-1), con 21 ingressi giornalieri. Passiamo alla ripartizione dei casi per regione: quella che ne registra di più è ancora una volta la Sicilia con 402 casi, invece sono 328 i contagiati in Lombardia, a seguire 324 in Campania e 314 in Emilia-Romagna. (agg. di Silvana Palazzo)



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OGGI NUOVO BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA

Il bollettino Coronavirus Italia torna a palesarsi anche in questa prima domenica del mese, 3 ottobre 2021, per mezzo dei dati diffusi dal Ministero della Salute e in grado di restituire uno spaccato puntuale dell’andamento della pandemia di Covid-19 nel nostro Paese, proprio ora che ci addentriamo in un periodo che fa segnare un abbassamento delle temperature e che, in virtù di quanto registratosi l’anno scorso, tiene tutti con il fiato sospeso. Fortunatamente, a differenza di dodici mesi fa, la campagna vaccinale è a buon punto e, a tal proposito, l’auspicio è che possa essere scongiurata una vigorosa recrudescenza del virus.



Fino a questo momento, le statistiche sono in linea con quelle di queste settimane: quelle di ieri registravano la presenza di 3.312 nuovi casi su 355.896 tamponi processati, tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività è in leggero miglioramento, pari allo 0,9% (-0,2%). Purtroppo, i decessi sono stati 25, mentre la situazione sul fronte ospedaliero sembra essere decisamente sotto controllo, con una diminuzione di 61 unità nei posti letto occupati nei reparti ordinari e un incremento di 3 unità nelle terapie intensive.

CORONAVIRUS ITALIA: PARLA L’INFETTIVOLOGO DI PERRI

In attesa di conoscere i dati relativi al nuovo bollettino Coronavirus Italia, che giungeranno attorno alla metà del pomeriggio odierno, riportiamo le dichiarazioni rilasciate al quotidiano “La Repubblica” da Giovanni Di Perri, infettivologo dell’Università di Torino, sull’efficacia del farmaco Molnupiravir, di cui nelle ultime ore si è fatto un gran parlare: “È l’intelligenza umana che ci mette una pezza – ha asserito il consulente scientifico della sperimentazione di fase tre all’Amedeo di Savoia –. L’efficacia di un antivirale non sta solo nella sua formulazione chimica. La facilità di assunzione è un fattore molto importante. Covid-19 nei primi 6-7 giorni è una malattia virale. È in questa fase che il virus si moltiplica nell’organismo. Poi diventa qualcosa di diverso: una malattia infiammatoria, quando si presentano sintomi gravi”.

Questo sta a significare, secondo Di Perri, che gli antivirali, studiati per bloccare la replicazione del virus, “devono essere dati nella prima fase della malattia o diventano inutili”.