Con la crescita generale dei contagi in Italia e in Europa, torna lo “spettro” di possibili nuove restrizioni e interventi del Governo per le prossime settimane: mentre si studiano le varie ipotesi, il bollettino quotidiano offerto dal Ministero della Salute registra per fortuna una crescita sì elevata dei contagi ma senza una parallela crescita della pressione ospedaliera.
Nelle ultime 24 ore sono stati 59 i morti positivi al tampone in tutta Italia (132.283 da inizio pandemia), con 5.905 nuovi casi di coronavirus registrati e 3.754 guariti-dimessi: il tasso di positività sale all’1,1% (+0,4%) anche a fronte dei 514.629 tamponi processati. Al momento sono positivi al Covid-19 in Italia 87.376 pazienti (+2.098 crescita netta in 24 ore): di questi, 3.428 sono ricoverati nei reparti Covid (+18) mentre 383 sono le terapie intensive occupate in tutto il Paese (+2). (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Principali parametri in crescita nel bollettino coronavirus Italia di ieri. Come vi abbiamo raccontato, mercoledì sono stati registrati 5.188 nuovi casi positivi su oltre 717 mila tamponi processati. In rialzo i decessi per Covid-19: +63 contro il +41 di martedì, totale di 132.224 vittime dall’inizio della pandemia. In diminuzione, invece, la percentuale di positivi sui test effettuati: dall’1,2% allo 0,7%.
Il bollettino coronavirus Italia di mercoledì ha segnalato +840 attuali positivi, i soggetti che hanno il virus, per un totale di 85.287 persone. In buona crescita i guariti/dimessi: +4.285. Buone notizie a metà dal fronte ricoverati: -4 pazienti in terapia intensiva (381) ma +37 pazienti negli altri reparti Covid (3.029). Continua la campagna vaccinale: le dosi di farmaco somministrate sono oltre 90 milioni.
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: LE ULTIME NOTIZIE
In attesa del bollettino coronavirus Italia aggiornato ad oggi, giovedì 4 novembre 2021, registriamo le importanti dichiarazioni di Walter Ricciardi. Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, il consigliere del ministro Speranza ha descritto il quadro pandemico italiano discreto anche se non ottimale, sottolineando i rischi causati dal numero molto rilevante di non vaccinati: «La variante Delta ha cambiato radicalmente la dinamica dell’epidemia perché ha incrementato la contagiosità e reso necessario oltre alla vaccinazione, l’adozione di misure ulteriori come il passaporto verde che infatti molti alti Paesi stanno reintroducendo, e ne discute anche la Gran Bretagna». Vietato abbassare la guardia è invece il monito di Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, ai microfoni di Sky Tg24: «Vi è un incremento della circolazione virale che in alcuni Paesi europei ha avuto impatto sui servizi, nel nostro Paese la situazione è significativamente più favorevole grazie ai vaccini e al mantenimento delle misure non farmacologiche come uso delle mascherine e distanziamento».