I DATI DI OGGI DEL BOLLETTINO CORONAVIRUS
Si mantiene immutato il tasso di positività nel Paese rispetto alla giornata di ieri: i dati del bollettino coronavirus diffuso oggi 5 ottobre dal Ministero della Salute confermano quanto visto già ieri, in Italia al momento il tasso di positività del Covid è pari al 20,1% frutto di 45.225 nuovi casi di contagio con 224.969 tamponi processati nelle ultime 24 ore. Si registrano poi anche 27.251 guariti-dimessi e 43 persone morte positive al tampone Covid (177.300 i decessi ufficiali da inizio pandemia).
Al momento nel nostro Paese sono positivi al Covid, complessivamente, 509.740 italiani: di questi, 504.496 sono in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 5.073 sono invece i ricoverati nei reparti ordinari (aumento di altri 259 unità rispetto al bollettino di ieri) mentre sono 171 le terapie intensive occupate a livello nazionale, aumento di 16 posti rispetto alla giornata di ieri. (agg. di Niccolò Magnani)
BOLLETTINO MINISTERO DELLA SALUTE: DATI CORONAVIRUS ITALIA DI IERI
In attesa di conoscere i dati Coronavirus di oggi nel bollettino del Ministero della Salute, che verranno pubblicati come di consueto nel pomeriggio, vediamo i numeri di ieri. Il bollettino Coronavirus Italia di ieri, 4 ottobre 2022, parlava di un aumento esponenziale dei casi. Nell’ultimo bollettino sono stati infatti 58.885 i nuovi contagiati dal Covid-19 con 35.350 guariti ma anche con 60 vittime. Il tasso di positività in Italia è salito in maniera importante, fino a toccare il 20,1%: un balzo in avanti del 4,6% rispetto alla giornata di precedente.293.096 i tamponi processati tra lunedì e martedì.
I positivi al coronavirus nell’ultimo bollettino erano 491.811: di queste però, 486.842 sono in isolamento domiciliare senza alcun sintomo. Sono 4.814 sono i ricoverati in reparti ordinari Covid, 294 unità in più rispetto alla giornata di lunedì. Restano 155 le persone in terapia intensiva, 15 in più rispetto al bollettino di lunedì.
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: PARLA PROF ZUCCOTTI
Gian Vincenzo Zuccotti, presidente della facoltà di Medicina all’università di Milano e il primario di Pediatria all’ospedale dei bambini della Madonnina, ha parlato della campagna vaccinale in un’intervista a Libero. Il medico ha spiegato che “continuare a proporre richiami vaccinali ogni quattro o cinque mesi come si sta facendo adesso, a mio avviso, non va bene”. Sui vaccini per il Covid, comunque, dice che sono “importantissimi” e che “ci hanno salvato la pelle”.
La campagna vaccinale per la quarta dose, il professor Zuccotti la spiega così: “si parla meno di coronavirus” e la gente “si sente più tranquilla” perché ormai vaccinata. C’è stato, secondo l’esperto, anche un “errore di comunicazione” che c’è stato nell’approvazione ad appena 10 giorni di distanza, da parte dell’Ema, dei vaccini specifici per Omicron 1 e Omicron 5. “È normale che un cittadino si chieda ‘Ma allora cosa mi faccio? Questo è già superato’” ha concluso il medico.