Anche quest’oggi, lunedì 27 dicembre 2021, sono stati diramati i nuovi dati che compongono il bollettino Coronavirus Italia, per mezzo del Ministero della Salute. Uno spaccato aggiornato circa lo scenario pandemico nel nostro Paese, che, complice l’arrivo della variante Omicron, sta vivendo una preoccupante fase di recrudescenza, perlomeno in termini statistici riferiti ai nuovi casi, con anche le ospedalizzazioni che cominciano a destare più di qualche pensiero. Secondo quanto comunicato, nelle ultime 24 ore sono stati individuati 30.810 nuovi casi su 343.968 tamponi processati fra molecolari e antigenici, per un tasso di positività che si attesta al 9%, in calo di 2,5 punti percentuali rispetto alla giornata di Santo Stefano.



I morti sono stati invece 142, con 9.992 guariti e i reparti di terapia intensiva che hanno fatto registrare un +37 in chiave nuovi ingressi, mentre sono stati ben 503 i nuovi ricoveri negli altri reparti ospedalieri. Permane dunque uno scenario di criticità lungo lo Stivale. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA, I DATI DI IERI

Appuntamento attorno alle ore 17.00 con il bollettino coronavirus Italia aggiornato ad oggi, lunedì 27 dicembre 2021. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono stati registrati 24.883 nuovi casi positivi su oltre 217 mila tamponi processati: numeri elevati, considerando l’impressionante della percentuale dei casi positivi sui test effettuati. Il tasso di positività infatti è passato dal 5,6% all’11,5%.



Il bollettino coronavirus Italia di Santo Stefano ha segnalato 81 nuovi decessi per Covid-19 – totale di 136.611 vittime da inizio pandemia – mentre il conto degli attuali positivi è cresciuto di oltre 16 mila unità. Le persone guarite/dimesse sono quasi 5 milioni – ieri +8.248 – mentre continuano a salire i dati dei ricoverati: +18 pazienti in terapia intensiva (1.089) e +328 pazienti negli altri reparti Covid (9.220).

BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: LE ULTIME NOTIZIE

In attesa del bollettino coronavirus Italia aggiornato, registriamo importanti dichiarazioni dai massimi esperti del campo medico. Intervenuto ai microfoni di Adnkronos Salute, il virologo Fabrizio Pregliasco ha fatto scattare l’allarme: «È chiaro che in questa fase e con questa diffusività di Omicron dobbiamo considerare delle variazioni sulle modalità con cui interveniamo, altrimenti si va comunque verso un lockdown generalizzato vedendo quante persone oggi vaccinate, ma con figli giovani, sono costrette a casa in quarantena per contatti con positivi. Le indicazioni precedenti andavano bene con una contagiosità diversa, ora dobbiamo pensare a modalità differenti». A proposito della campagna vaccinale, il commissario straordinario Figliuolo ha spiegato a margine della visita all’hub vaccinale della Caserma Vian di Cuneo, in Piemonte: «Stiamo procedendo in maniera veloce sulla terza dose, siamo a 17 milioni su una platea potenziale di 31 milioni e il Piemonte lo sta facendo benissimo, ha una percentuale di tre punti sopra la media. Oggi apriamo alla fascia 16-17anni poi dal 10 di gennaio si partirà con la terza dose a quattro mesi e questo ci darà un ulteriore impulso. Stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron e dobbiamo continuare», riporta Sky Tg 24.