Calano i contagi rispetto alla giornata di sabato, ma vengono fatti anche 30mila tamponi in meno (oggi 76.856, ieri erano stati più di 107mila): l’ultimo bollettino del Ministero della Salute sul coronavirus in Italia mostra 1297 nuovi positivi, di cui purtroppo 8 morti, 405 guariti-dimessi e 884 nuovi casi effettivi di contagio. Dall’inizio della pandemia, sono 277.634 le persone che hanno contratto il Covid-19: attualmente positivi restano 32.078 italiani, con 35.542 vittime totali e 210.015 guariti-dimessi. A livello ospedaliero, sono 1.816 i ricoverati nei reparti Covid-19 di tutto il Paese, aumento considerevole di 75 unità nelle ultime 24 ore: sono invece 133 le terapie intensive, +12 rispetto a sabato. A livello di distribuzione territoriale, è la Regione Lombardia a guidare con 198 nuovi contagi sui 1.297 totali: segue Veneto con 179, Emilia Romagna 124, Toscana e Lazio a 122, Liguria 111, Campania 100. Non ci sono nuovi contagi solo nella Regione Valle d’Aosta.



IL BOLLETTINO DI IERI

È atteso per dopo le ore 17 il nuovo bollettino coronavirus del Ministero della Salute per inquadrare l’attuale situazione epidemiologica dell’Italia: dopo il rialzo dei contagi e dell’indice Rt, gli ultimi aggiornamenti visti ieri hanno segnalato con 107.658 tamponi processati ben +1.695 nuovi casi, di cui 16 morti, 583 guariti-dimessi e 1096 nuovi contagi effettivi (attualmente positivi in tutta Italia sono 31.194). Dall’inizio della pandemia sono in tutto 276.338 le persone contagiate dal coronavirus, 209610 i guariti e purtroppo 35.534 le vittime: sono 1.741 ricoverati (+13) in reparti Covid-19 mentre in terapia intensiva si registrano sempre 121 posti occupati (no aumento tra venerdì e sabato). A livello di distribuzione territoriale del Covid-19, il bollettino del Ministero della Salute ieri vedeva la Lombardia in testa con +388 nuovi casi sui 1.695 totali, segue il Veneto con +188, Lazio 158, poi Emilia Romagna con 134, Campania 119 e Sicilia 114. Non si registrano nuovi contagi solo nelle aree della Valle d’Aosta e del Molise.



BOLLETTINO MINISTERO SALUTE: L’ALLARME DEGLI ANESTESISTI

In attesa dei nuovi dati del bollettino coronavirus in arrivo dal Ministero della Salute, nelle prossime ore sarà attivo il nuovo Dpcm firmato dal Premier Conte per prorogare le regole anti-Covid dal 7 settembre fino al 30, con poche novità e quasi tutti i punti principali delle precedenti ordinanza su scuola, discoteche e tamponi per rientri dall’estero che restano intatti. Mentre infiamma la polemica tra Governo e opposizioni sulla secretazione dei verbali Cts – pubblicati tutti solo nella giornata di venerdì scorso, ndr – il Ministro della Salute Speranza ha spiegato stamani come il Governo non ha mai disposto alcuna secretazione: non solo, è lo stesso esponente LeU ad annunciare il netto no a nuovi lockdown anche se serve finirla «col fare campagna elettorale sulla riapertura delle scuole». Screzi politici ma anche allarmi scientifici, come quello pervenuto nelle ultime ore dal presidente degli anestesisti italiani (Aaroi-Emac) Alessandro Vergallo: «La curva epidemica si sta alzando e così anche il numero di persone ricoverate in terapia intensiva. E i malati di Covid-19 che vengono ricoverati in questi reparti non sono meno gravi di quelli arrivati a marzo o aprile. Non ci convince quanto detto da alcuni che il virus sia diventato meno aggressivo».