Dimezzate le vittime da ieri, risalgono lievemente i nuovi contagi, sempre alto il numero dei guariti: il nuovo bollettino del Ministero della Salute esprime nuovi aggiornamenti sul coronavirus in Italia con sostanziale conferma del trend di questi ultimi giorni. +15 morti rispetto alla giornata di ieri, con dato totale delle vittime che sale drammaticamente a 34.914 da inizio pandemia: sono poi 242.149 le persone colpite dal Covid-19 (+193 in 24 ore), di cui 13.595 ancora malati in questo momento (-647 rispetto a ieri). I pazienti ancora ricoverati con sintomi sono 899 in tutti i reparti Covid del Paese (-41) mentre sono 71 i posti occupati in terapia intensiva: il bollettino del Ministero della Salute valuta in questo 8 luglio, tra i 193 nuovi contagi, ben 71 provengono dalla Lombardia, 49 dall’Emilia Romagna, 25 in Piemonte, 14 nel Lazio, 7 in Veneto e in Toscana. Infine calano a 5 le Regioni che non presentano nuovi contagi nelle ultime 24 ore, ovvero Molise, Valle d’Aosta, Sardegna, Umbria e provincia di Trento.
#Bollettino di #MinisteroSalute con i #dati di #coronavirus di oggi 8 Luglio pic.twitter.com/ml3wUn6FHK
— ilSussidiario (@ilsussidiario) July 8, 2020
I DATI DI IERI
Il coronavirus resiste ma con numeri che almeno in Italia restano contenuti in questa fase 3: il bollettino del Ministero della Salute sull’evoluzione quotidiana del Covid-19 in Italia (con collaborazione di Iss e Protezione Civile) ha mostrato ieri ancora +30 morti sui 34.899 totali da inizio pandemia, in aumento rispetto al giorno precedente (erano stati “solo” 8) ma un deciso calo dei contagi conforta la situazione. Sono +138 le persone positive al tampone, con dato totale che sale così a 241.956 da inizio emergenza: di questi, 14.242 sono attualmente positivi con decremento di 467 unità in sole 24 ore. In attesa dei nuovi dati oggi 8 luglio, la situazione del Covid in Italia vede infine 192.815 guariti-dimessi (+574), 940 i pazienti ricoverati con sintomi (-6), 70 in terapia intensiva con 14 Regioni che per fortuna non presentano malati di coronavirus nei propri reparti di rianimazione. Nella mappa del contagio regionale, dei 138 nuovi contagiati ieri si segnalano 53 dalla Lombardia, 31 in Emilia Romagna, 19 in Toscana, 14 in Veneto, 5 nel Lazio e in Piemonte.
CORONAVIRUS ITALIA, OMS “DA NON ESCLUDERE TRASMISSIONE AEREA”
Mentre prosegue la “battaglia” di cittadini e autorità in Italia per limitare il più possibile il diffondersi del coronavirus attraverso i nuovi mini-focolai sparsi nel Paese – dove però non si registrano casi gravi, con potenziale diminuzione del grado di “pericolosità” epidemica del Covid-19 in questa particolare fase della pandemia – dall’Oms non arrivano notizie positive in merito alla possibile origine e anche futuro del Sars-CoV-2.
«Stiamo collaborando con molti dei firmatari della lettera. Ci sono evidenze su questo tema e crediamo di dover essere aperti e studiare queste evidenze per comprenderne le implicazioni sulle modalità di trasmissione e sulle precauzioni da prendere. Ci sono alcune specifiche condizioni in cui non si può escludere la trasmissione aerea, soprattutto in luoghi molto affollati, chiusi. Ma le evidenze vanno raccolte e studiate», ha spiegato dalla sede di Ginevra Benedetta Allegranzi, responsabile tecnico dell’Oms rispondendo ad una domanda dei 239 scienziati che chiedevano lumi sul possibile contagio aereo del Covid. «Stiamo studiando e tenendo in considerazione ogni possibile via di contagio, quella aerea, quella via aerosol, quella da madre a figlio. Questo è un patogeno respiratorio ma non escludiamo nessuna possibilità, continuiamo a studiare le evidenze», ha invece confermato Maria Van Kerkhove, a capo del gruppo tecnico per il coronavirus dell’Oms.