Oltre 6mila casi di coronavirus sono stati registrati in Lombardia in questo giorno di Pasqua. Per la precisione, sono 6.229 i contagiati segnalati dal bollettino del Ministero della Salute su 48.897 tamponi effettuati. Dunque, i casi totali dall’inizio della pandemia sono 2.672.602. Per quanto riguarda i morti, sono stati segnalati altri 29 decessi, per un totale che arriva a 39.626. Per quanto riguarda i guariti, invece, arrivano a quota 14.324.363. Di conseguenza, in Lombardia le persone attualmente positive al coronavirus sono 168.082, di cui 166.941 in isolamento domiciliare.
A livello ospedaliero, calano i ricoverati nelle aree mediche Covid, invece crescono lievemente i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Nello specifico, i pazienti ricoverati con sintomi sono 1.105 (-21), invece in terapia intensiva ci sono 36 pazienti, con un ingresso rispetto a ieri. Passiamo alla situazione nelle province della Lombardia. Nella provincia di Milano ci sono stati 1.965 casi. In quella di Varese 585, mentre 544 in quella di Monza e Brianza. A Bergamo i contagiati sono stati 455, in provincia di Brescia invece 784. In quella di Como si sono registrati 407 casi, a Sondrio 108, a Mantova 282 casi, 250 nella provincia di Lecco e 196 a Cremona. Nella provincia di Lodi 81, infine 360 in provincia di Pavia. (agg. di Silvana Palazzo)
ATTESO BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA 17 APRILE
Nella giornata di oggi, domenica 17 aprile 2022, torna a palesarsi il bollettino Coronavirus Lombardia con i dati aggiornati sulla situazione connessa alla pandemia di Covid-19. L’occasione si rivelerà favorevole per effettuare una ricognizione puntuale circa i nuovi casi di positività rilevati, che nelle ultime 24 ore sono stati 8.598 su 67.713 tamponi processati, tra molecolari e antigenici (tasso di positività pari al 12,7%). Per quanto concerne il dato dei decessi, purtroppo anche sabato il numero delle vittime non è stato esiguo: sono state in tutto 34, per un totale di 39.597 vittime Covid da inizio emergenza sanitaria.
Capitolo ricoverati negli ospedali: le persone degenti con sintomi sono al momento 1.126, di cui 35 in terapia intensiva, mentre in isolamento domiciliare ci sono 165.772 soggetti. La ripartizione dei nuovi casi provincia per provincia ha visto ai primi cinque posti della poco amata classifica le realtà territoriali di Milano (2.940 nuove positività), Brescia (1.033), Varese (821), Monza e Brianza (811) e Bergamo (570).
CORONAVIRUS LOMBARDIA: FOCUS ANTIVIRALI E MONOCLONALI
In attesa di conoscere i numeri del bollettino Coronavirus Lombardia, segnaliamo che, sulle colonne del “Corriere della Sera”, è intervenuta Antonella D’Arminio Monforte, direttore delle Malattie infettive dell’Asst Santi Paolo e Carlo, per parlare degli antivirali e dei monoclonali: “I pazienti si sfebbrano prima – ha detto –, sentono subito alleviarsi la forte astenia che accompagna il contagio. Dall’altro lato però, antivirali e monoclonali vanno usati entro pochi giorni dall’esordio dei sintomi o dal tampone”.
“Alcuni colleghi sono molto attivi e sensibili al tema – ha spiegato il primario –. Ci scrivono per e-mail, allegano la scheda con i dettagli del loro assistito. Il sistema funziona bene, ma per una minoranza di medici di famiglia”. Situazione simile all’ospedale Niguarda di Milano, dove il dottor Massimo Puoti, alla guida delle Malattie infettive, ha asserito: “Il 50/60 per cento delle richieste arriva da altri reparti o strutture o dagli stessi pazienti, il 20/30 per cento dai colleghi sul territorio. Sempre gli stessi”.