Alle ore 16.30 è stato diffuso il bollettino coronavirus della Lombardia con i dati sull’emergenza epidemiologica aggiornati ad oggi, giovedì 20 ottobre 2022. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7.983 casi positivi su oltre 42 mila tamponi molecolari/antigenici processati. Resta stabile la percentuale di infettati sui test effettuati, 18,7% come giovedì. Annotati 26 nuovi decessi, totale di 42.870 da febbraio 2020. Diminuiscono i ricoverati negli ospedali regionali: -3 pazienti in TI (totale 20) e -11 pazienti negli altri reparti (totale 1.181).
Questo il bilancio di nuovi casi positivi per provincia riportato dal bollettino coronavirus Lombardia odierno: Milano: 2.328 di cui 892 a Milano città; Bergamo: 677; Brescia: 920; Como: 643; Cremona: 263; Lecco: 303; Lodi: 174; Mantova: 342; Monza e Brianza: 716; Pavia: 474; Sondrio: 188; Varese: 802. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: I DATI DI IERI
Come ogni giorno, attendiamo il pomeriggio per capire quali siano i numeri del bollettino coronavirus della Lombardia con gli aggiornamenti sulla pandemia. In attesa dei dati odierni, di giovedì 20 ottobre, vediamo cosa diceva il report di ieri, mercoledì 19 ottobre 2022. Nelle 24 ore precedenti al bollettino sono stati registrati 8.230 nuovi contagiati su quasi 44 mila test effettuati tra tamponi molecolari e antigenici. La percentuale di casi positivi sui test effettuati si è attestata così al 18,7%. Registrati nella sola Lombardia altri 17 morti, che portano il totale a 42.844 vittime di Covid-19 dall’inizio della pandemia. Negli ospedali regionali, la situazione è la seguente: +4 pazienti in terapia intensiva (23), nessuna variazione negli altri reparti (1.192).
Passiamo al bilancio dei nuovi casi positivi per provincia riportato dal bollettino coronavirus Lombardia di ieri: Milano: 2.353 di cui 892 a Milano città; Bergamo: 688; Brescia: 962; Como: 585; Cremona: 305; Lecco: 298; Lodi: 200; Mantova: 347; Monza e Brianza: 724; Pavia: 513; Sondrio: 178; Varese: 867.
Perno: “Inverno faticoso per influenza e Covid”
Perno, responsabile del dipartimento di Microbiologia e Diagnostica di Immunologia dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, ha parlato della situazione Coronavirus al Fatto Quotidiano: “Normalmente i tamponi si positivizzavano prima della sintomatologia. Oggi invece si positivizzano dopo e questo non aiuta. Questo potrebbe essere figlio del cambiamento dei metodi: prima la diagnostica era quasi tutta molecolare, ora ci sono gli antigenici. E sappiamo che sono nettamente meno sensibili. I tamponi antigenici negativi non sono una garanzia di una assenza di Covid”. Importante, però, “non dimenticarsi gli altri virus e di tutte e le sfide che continuiamo ad avere. L’importanza di curare l’influenza, di seguire le patologie respiratorie dei bambini. Il Covid grazie al vaccino non è più uno spauracchio, anche se bisogna avere sempre “rispetto” ed essere attenti”.
Secondo l’immunologo, “Resta da vedere se non siamo noi un po’ più deboli rischiando di infettarci insieme al Covid con un effetto sinergico. Potrebbe essere un inverno faticoso per la combinazione di influenza e Covid. La coinfezione dei due virus potrebbe dare un effetto fastidioso. Più della metà degli italiani si sia più o meno infettata in maniera sintomatica o asintomatica è un dato di fatto. E quelli che si sono infettati con Omicron raramente si infettano”.