Il nuovo bollettino Coronavirus Lombardia di oggi, martedì 27 settembre 2022, restituisce un aggiornamento puntuale della situazione pandemica in essere sul territorio regionale, con particolare riferimento ai nuovi contagi e alla pressione esercitata sui nosocomi lombardi. A fronte di 43.945 tamponi effettuati tra molecolari e antigenici, sono stati 8.978 i nuovi positivi, per un tasso di positività che si attesta al 20,4%. Venti i morti nelle ultime 24 ore, per un totale di 42.526 decessi a livello regionale dall’avvento dell’emergenza sanitaria sul suolo lombardo.
Le persone ricoverate in terapia intensiva per Covid sono 7, numero invariato rispetto a ieri, mentre i degenti negli altri reparti sono 498 (+41). Concludiamo con la ripartizione dei nuovi casi provincia per provincia. Guida Milano (2.465 casi, di cui 903 a Milano città), seguita da Brescia (1.224), Bergamo (973), Varese (860), Monza e Brianza (739), Como (688), Mantova (418), Pavia (393), Lecco (384), Cremona (250), Sondrio (226) e Lodi (174). (aggiornamento di Alessandro Nidi)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: I DATI DI IERI
In attesa dei nuovi dati relativi al bollettino Coronavirus della Lombardia di oggi, andiamo a vedere i dati di ieri, 26 settembre. Il report ci dice che il tasso di positività al Covid in Lombardia resta stabile. Nell’ultimo report era infatti del 15,3% così come quello del giorno precedente. Nell’ultimo bollettino sono stati registrati 1.452 contagiati su 9.477 tamponi processati. In totale i casi certificati salgono a quota 3.544.891.
Parlando invece dei morti, sono 9 nelle 24 ore precedenti all’ultimo bollettino, quindi il totale sale a 42.506. I guariti invece arrivano a 3.462.577. +14 i ricoverati in ospedale, -1 in terapia intensiva. Infine, ecco la consueta ripartizione dei casi per provincia: Milano 461 di cui 251 a Milano città, Bergamo 143, Brescia 273, Como 83, Cremona 40, Lecco 33, Lodi 39, Mantova 56, Monza e Brianza 120, Pavia 80, Sondrio 33, Varese 47.
BASSETTI: “LA PANDEMIA PER COME LA CONOSCIAMO È FINITA”
Sulle pagine de La Verità ha parlato Matteo Bassetti, noto infettivologo che da mesi continua ormai a ribadire l’insensatezza dell’effettuare tamponi e del tenere un report quotidiano. Secondo l’esperto: “Ormai è diventata una moda dire “ho mal di gola, mi faccio il tampone”. C’è questa logica che da medico mi fa imbestialire che tutto è Covid e così facendo ci stiamo perdendo per strada un sacco di roba che non lo è”.
L’esperto ha poi criticato il “conteggio” dei decessi: “La pandemia per come l’abbiamo vista nel 2020 e nel 2021 è finita. Oggi siamo in una fase evidentemente endemica. È un virus che non ha più le caratteristiche degli anni passati. Sto parlando soprattutto dei danni che può fare. Continuiamo ad avere dei numeri in cui non mi ritrovo. Venerdì si sono contati ancora 50 morti. Se uno muore con il tampone positivo perché è entrato in ospedale perché si è rotto il femore, non è colpa del Covid, ma della frattura al femore. Purtroppo, oggi è così e vengono classificati in maniera inadeguata”.