I dati sono positivi anche per la giornata di domenica 4 luglio in Lombardia: si conferma la curva in giù delle ultime settimane, con la zona bianca pienamente “legittimata” dalla bassa incidenza di casi, dalla de-crescita dei reparti ospedalieri e anche per il ridotto numero di vittime. Nei nuovi dati pubblicati dal Ministero della Salute, sono 131 i nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore: 1 solo morto tra sabato e domenica, mentre da inizio pandemia il dato lombardo sale a 33.786.
Con gli ultimi 25.866 tamponi si segnala un tasso di positività di molto sotto quota 1, 608 i guariti, 8.976 i lombardi ancora contagiati dal Covid-19 (-478 rispetto a ieri). I ricoverati in terapia intensiva sono 44, uno in meno di ieri, a fronte di un nuovo ingresso nelle ultime 24 ore; nei normali reparti Covid il dato scende a 195 (ieri era 208). A livello provinciale, non si segnalano nuovi contagi a Sondrio e Pavia, mentre sono 53 a Milano, 12 Monza, 15 Lodi, 7 Bergamo e Varese, 6 Brescia, 5 Mantova, 3 Lecco, 2 Cremona, 4 Como.
IL BOLLETTINO DI IERI
I numeri sono finalmente rassicuranti anche in Lombardia: negli ultimi 2 mesi il calo di ricoveri e vittime nel quotidiano bollettino coronavirus hanno portato alla stabilità di una regione continuamente in zona bianca, con numeri di tamponi e vaccini top nel Paese. Ancora ieri si registrano 140 nuovi casi totali, con solo 3 decessi (dato drammatico da inizio pandemia, 33.785) e tasso di positività allo 0,3%: 45 i posti occupati in terapia intensiva – 2 in meno di venerdì, 0 ingressi nelle ultime 24 ore – e 208 ricoveri totali nei reparti adibiti al coronavirus (+12).
In tutta la Lombardia sono 9.454 le persone ancora contagiate, di cui 9.201 però in isolamento domiciliare senza particolari sintomi: a fronte dei numeri ancora bassi per la variante Delta, in prossimità di potenziali “exploit” della ex indiana anche in Lombardia diventa ancora più centrale la campagna vaccinale. In tal senso, la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti ha confermato le garanzie avute dal commissario Figliuolo: «1 milioni di dosi vaccino mRNA (Pfizer-Moderna, ndr) ad agosto, per pianificare i richiami e per aprire 500mila nuove slot nelle agende dal 23 agosto, dedicate alla ripartenza scuola e lavoro in sicurezza».
CORONAVIRUS LOMBARDIA, LA SITUAZIONE DEI VACCINI
Ancora l’assessore al Welfare lombardo ribadisce l’importanza di vaccinarsi e di comportamenti comunque prudenti anche in questa estate, «La campagna vaccinale di Regione Lombardia procede in modo spedito e soddisfacente è l’adesione, ma possiamo fare meglio. Aderiamo alla vaccinazione con convinzione, i vaccini proteggono e sconfiggono le varianti». Intervistato ieri da “Repubblica Milano”, il componente del Cts Sergio Abrignani, immunologo della Statale, ha spiegato come sia stato possibile un miglioramento così importante nella Regione più colpita d’Italia nell’emergenza Covid-19: «Abbiamo i vaccini che ci hanno tirato fuori dall’incubo. […] Sempre i dati inglesi ci dicono che dobbiamo dare la giusta attenzione senza però preoccuparcene troppo: dà tante infezioni, sopratutto nei giovani. Ma gli accessi in Terapia intensiva sono fermi e nonostante i contagi al cielo la curva dei ricoveri è piatta anche dopo un mese. Questo perché abbiamo dei vaccini che funzionano terribilmente, che proteggono, tutti, dalle complicanze più severe».