Alle ore 16.00 è stato diramato il bollettino coronavirus Lombardia con i dati sulla pandemia aggiornati ad oggi, martedì 4 ottobre 2022. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10 nuovi decessi: totale di 42.590 vittime di Covid-19 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Per quanto riguarda i positivi, sono stati annotati 12.249 nuovi contagiati su quasi 54 mila tamponi effettuati tra molecolari e antigenici. La percentuale di casi positivi sui test processati si attesta al 22,7%. In netto rialzo i ricoverati negli ospedali lombardi: +4 pazienti in terapia intensiva (15) e +96 pazienti negli altri reparti (731).
Questo il bilancio di nuovi casi positivi per provincia riportato dal bollettino coronavirus Lombardia odierno: Milano: 3.214 di cui 1.168 a Milano città; Bergamo: 1.176; Brescia: 1.583; Como: 1.060; Cremona: 433; Lecco: 535; Lodi: 252; Mantova: 447; Monza e Brianza: 1.071; Pavia: 640; Sondrio: 305; Varese: 1.156. (Aggiornamento di MB)
IL BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA DI IERI
In attesa del bollettino coronavirus Lombardia di oggi, che verrà pubblicato come ogni pomeriggio, vediamo quello di ieri, 3 ottobre 2022, con i dati sull’emergenza sanitaria aggiornati. Nelle 24 ore precedenti al report sono stati registrati 1.847 nuovi contagiati su oltre 11 mila tamponi processati. Il tasso di positività si attesta al 16,6%. Sono 12 i nuovi decessi per un totale di 42.580 vittime di Covid-19 da febbraio 2020. In aumento i ricoverati negli ospedali lombardi: +1 paziente in terapia intensiva (11) e +26 pazienti negli altri reparti Covid (635).
Per quanto riguarda le province, il bollettino coronavirus Lombardia ci dice che i nuovi casi sono così divisi: Milano: 575 di cui 262 a Milano città; Bergamo: 154; Brescia: 339; Como: 141; Cremona: 40; Lecco: 51; Lodi: 22; Mantova: 57; Monza e Brianza: 170; Pavia: 115; Sondrio: 20; Varese: 99.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: PARLA PREGLIASCO
Nella giornata di ieri, Fabrizio Pregliasco ha parlato a La Stampa, spiegando che le vaccinazioni e le quarte dosi dovrebbero essere ancora tra le priorità perché “maggiore è il numero degli immunizzati, minore è il rischio di nuovi contagi e di pericolo di intasare gli ospedali come in passato”. Al momento, i vaccinati con quarta dose sono ancora “troppo pochi”: “Circa 3 milioni e duecentomila, che costituiscono il 16,6% del gruppo a rischio”. Inoltre l’esperto consiglia di “fare una doppia vaccinazione” per Covid e influenza perché con le temperature che si abbassano si rischia di tornare a confondere le due cose.
In molti sono in attesa della “versione aggiornata “dei vaccini per le nuove varianti, ma dal punto di vista scientifico “è una sciocchezza”, ha spiegato il virologo. “Non possiamo attendere continuamente nuovi vaccini per nuove varianti. Dobbiamo intervenire il prima possibile. Stiamo vivendo una fase di transizione tra fase pandemica a quella endemica e il virus è altamente instabile. Con molta probabilità tra 3-4 mesi circolerà una nuova variante, ma questo non deve spaventarci perché dobbiamo imparare a convivere con il virus” ha concluso.