Cala a livello nazionale, cala in Lombardia la presenza del coronavirus: l’ultimo bollettino quotidiano registra per oggi domenica 7 febbraio un aumento di 8.370 contagi, numeri decisamente più bassi di un mese fa.
Si segnalano purtroppo ancora 74 vittime positive al Covid-19 (37.643 da inizio pandemia), mentre i guariti-dimessi solo nelle ultime 24 ore sono stati 23.861, in tutto 1.897.174 negli ultimi due anni. Il tasso di positività lombardo cala ancora fino al 7,8% mentre il numero totale di persone positive al tampone oggi viene registrato in 275.586: di queste, 272.791 sono in isolamento domiciliare senza particolari sintomi, 213 sono le terapie intensive occupate (-1 rispetto a ieri) e 2.582 i ricoveri con sintomi in area medica, -74 tra sabato e domenica. Sul fronte incidenza contagi in province della Lombardia, Milano guida con 2.440 nuovi casi in un giorno, segue Brescia con 1.253, Bergamo con 776, Varese con 727, Monza e Brianza 683, Mantova con 455, Pavia con 447, Como con 403, Cremona con 334, Lecco 240, Lodi 205 e Sondrio 155.
IL BOLLETTINO DI IERI
I contagi vanno giù, i ricoveri pure e la situazione anche in Lombardia è in netto miglioramento rispetto all’inizio di gennaio: in attesa del nuovo bollettino aggiornato a domenica, i dati emersi ieri nel report quotidiano di Regione Lombardia mostrano un’ennesima inversione importante per lo sviluppo della pandemia da coronavirus.
Con 129.067 tamponi effettuati sono “solo” 11.136 le persone positive al Covid in Lombardia (tra venerdì e sabato): il tasso di positività cala rispetto alla media nazionale (8,6% contro 11% in Italia) mentre è sui ricoveri che proseguono le notizie migliori. 158 posti in area medica liberati nelle ultime 24 ore, con totale di 2.656 persone ricoverate: calano anche le terapie intensive a 214, -2 rispetto al giorno precedente. Al momento sono ancora positivi al coronavirus 291.151 lombardi: di questi però, 288.281 sono ancora in isolamento domiciliare senza di fatto sintomi Covid. Resta purtroppo alto il numero di vittime, altre 76 in Lombardia, con il dato da inizio pandemia che sale così a 37.569.
CORONAVIRUS LOMBARDIA, CROLLA CURVA CONTAGI
Come ha spiegato ieri nell’intervista al Quotidiano Nazionale di Michele Brambilla, la vice Presidente di Regione Lombardia Letizia Moratti, il merito del successo per l’inversione della curva – oltre a ciclicità delle ondate Covid – è da imputare al forte senso civico (e cura personale) messo in atto dai cittadini lombardi sul fronte vaccino. Con i nuovi dati arrivati sul bollettino, l’assessore al Welfare spiega «in Lombardia il 98% della fascia 20/29 anni già vaccinato o prenotato, una fascia di età con un rischio bassissimo di ammalarsi. Questa è generosità». Osservando le statistiche elaborate dalla Direzione Welfare della Regione negli ultimi giorni si può ben vedere come dal 18 gennaio ad oggi i contagi sono calati del 70%, le persone in isolamento domiciliare più del 40% e soprattutto le ospedalizzazioni del 27%: la Lombardia resta ancora in zona gialla ma si avvicina più alla bianca che alla arancione, tenuto conto che ormai le restrizioni dei “colori” sono applicate solo alle persone non vaccinate. Si preannuncia dunque per metà febbraio, se non cambiano le condizioni del report settimanale in Cabina di regia, la Lombardia diverrà zona bianca.