Anche oggi, domenica 7 novembre 2021, si rinnova l’appuntamento con il bollettino Coronavirus Lombardia, che anche in data odierna propone una fotografia aggiornata circa la pandemia di Covid-19 in regione, con particolare riferimento a ospedali e terapie intensive.

Guardano ai dati odierni, su 96.651 tamponi eseguiti tra molecolari e antigenici sono stati 715 i nuovi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, con il tasso di positività in leggera discesa (0,7%). Tre i morti, mentre sono stabili a quota 47 i ricoveri in terapia intensiva. Negli altri reparti sono aumentati di sei unità, arrivando a 338 ricoverati. Per quanto concerne le province lombarde, Milano resta la più colpita con 227 casi, di cui 92 in città. Seguono Brescia (90) Varese (87), Monza (76), Bergamo (34), Como (29), Lodi (28), Lecco (26), Mantova e Pavia (25), Cremona (16) e Sondrio (10). (aggiornamento di Alessandro Nidi)



CORONAVIRUS LOMBARDIA, IL BOLLETTINO DI IERI, 6 NOVEMBRE

Se l’Italia non rappresenta il pericolo maggiore in Europa per l’emergere della quarta ondata di coronavirus, la Lombardia a sua volta è uno dei territori con più basso indice di contagio e tasso di positività rispetto alle altre Regioni.

In attesa del nuovo bollettino Covid in arrivo come sempre nel pomeriggio alle ore 17 assieme ai dati nazionali, i dati emersi sabato mostrano una crescita di 823 contagi con 4 morti (34.198 da inizio pandemia) e con un tasso di positività che resta fisso allo 0,8% a fronte dei 94.445 tamponi processati nelle ultime 24 ore. In lieve calo i ricoverati in terapia intensiva (-1, 47 i posti totali occupati) e nei reparti Covid (-4, 332 totali). Per quanto riguarda le province e la diffusione del contagio a livello territoriale in Lombardia, sono 286 i positivi segnalati a Milano, 60 a Bergamo, 99 a Brescia, 45 a Como, 35 a Cremona, 16 a Lecco, 22 a Lodi, 26 a Mantova, 81 a Monza, 31 a Pavia, 21 a Sondrio e 52 a Varese.



CORONAVIRUS LOMBARDIA, IL PUNTO DI MORATTI SUI VACCINI

Per questi dati e per l’andamento in generale del coronavirus in Lombardia nelle ultime settimane – complice un’alta campagna vaccini, tra le migliori d’Italia – la Regione amministrata da Attilio Fontana non rischia la zona gialla neanche per la prossima settimana. Con 34 casi su 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni l’incidenza non si avvicina neanche lontanamente, per fortuna, alla soglia limite per la zona gialla (50): inoltre, per decreto dovrebbero esserci più del 10% di posti occupati in terapia intensiva e 15% nei reparti Covid, entrambi i dati lombardi sono ben al di sotto di queste soglie. Nel suo consueto report settimanale sui canali social, la vicepresidente di Regione Lombardia (nonché assessore a Welfare e Sanità) Letizia Moratti ha spiegato il motivo di dati così positivi per la regione più colpita dall’inizio della pandemia Covid: «Se in Europa siamo relativamente un’isola felice lo dobbiamo all’alta percentuale di lombardi che si sono vaccinati, se lo resteremo dipenderà dall’adesione alla campagna per la terza dose e dal rispetto delle regole. Continuiamo ad agire come una comunità solidale e consapevole».