BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA DI IERI
Attesa per il bollettino coronavirus Lombardia odierno con i dati aggiornati sull’emergenza epidemiologica. Aspettando i numeri di oggi, che verranno pubblicati come ogni giorno nel pomeriggio, vediamo quella che era la situazione nel bollettino di ieri, venerdì 7 ottobre 2022. Nelle ultime 24 ore precedenti al bollettino, sono stati registrati 8.699 nuovi contagi su quasi 37 mila tamponi effettuati tra molecolari e antigenici. La percentuale di casi positivi sui test effettuati si attesta al 23,5%, numero più alto rispetto alla media nazionale. Registrati altri 16 decessi per Covid-19 che portano il totale a 42.626 vittime da inizio pandemia. Stabile il dato delle terapie intensive (13), mentre sono 35 i nuovi pazienti negli altri reparti (852).
Andiamo ora a vedere i numeri delle varie province nel bollettino coronavirus Lombardia di ieri, 7 ottobre 2022. I nuovi casi sono stati registrati a: Milano: 2.201 di cui 803 a Milano città; Bergamo: 815; Brescia: 1.194; Como: 750; Cremona: 255; Lecco: 324; Lodi: 178; Mantova: 397; Monza e Brianza: 714; Pavia: 454; Sondrio: 347; Varese: 885.
Bassetti: “Aumento dei contagi? Era prevedibile”
Matteo Bassetti nella giornata di ieri ha parlato a Tgcom42 della situazione del Coronavirus nel nostro Paese. “Bisogna avere tanto sangue freddo cosa che nel nostro Paese penso manchi. Era prevedibile da settimane e mesi che avremmo avuto un aumento dei contagi ad ottobre. Noi assistiamo a persone con tampone positivo ma non sappiamo se sono asintomatiche o gravi, e mi sembra che il dato ospedaliero, che è quello che conta di più, dice che in ospedale ci vanno persone con problemi diversi dal covid anche se positive, quindi bisognerebbe classificarle in maniera un po’ diversa” ha affermato l’esperto.
La situazione del Coronavirus, oggi, è diversa rispetto a quella di due anni fa. Secondo Bassetti, “Oggi grazie all’enorme protezione fra vaccini e guarigione il covid fa meno paura. Io sono preoccupato per quelle poche persone che hanno fatto la quarta dose, mi auguro che i contagi in aumento facciano sì che chi non ha fatto la quarta dose la vada a fare subito, più che terrorizzare le persone con mascherine o non farle andare al ristorante… Sono misure anacronistiche e saremmo l’unico Paese in Europa”.