Pochi istanti fa è stato reso noto il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia. Decessi in aumento, casi positivi in calo: nelle ultime 24 ore sono stati registrati +13 morti (totale 16.713 da inizio epidemia) e +53 contagiati, di cui 7 debolmente positivi e 29 individuati grazie ai test sierologici. +458 tra guariti e dimessi, totale di 68.793 unità, mentre non arrivano buone notizie dagli ospedali: se il numero di ricoverati in terapia intensiva resta stabile (36), è in aumento di 4 unità il conto dei ricoverati negli altri reparti Covid (229). Per quanto riguarda i nuovi casi su base provinciale, segnaliamo che non sono stati registrati infettati a Como, Lecco, Mantova e Pavia. Qui di seguito la slide e la conferenza stampa da Regione Lombardia con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e con l’assessore regionale al Bilancio e Semplificazione Davide Caparini sul Progetto di legge regionale sulla Semplificazione. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: DATI 6 LUGLIO
E’ atteso nel pomeriggio il nuovo bollettino della regione Lombardia riguardante l’epidemia di coronavirus. Anche oggi, martedì 7 luglio, scopriremo quanti saranno i nuovi casi, i guariti e gli eventuali morti. Nella giornata di ieri sono stati 111 i nuovi infetti scoperti nella regione a nord dell’Italia su un totale di 5.855 tamponi effettuati. Tre invece le vittime su un totale delle 8 verificatesi nelle scorse 24 ore in Italia. Rispetto ai dati di domenica si nota quindi una crescita degli infetti (erano 98), ma anche un dimezzamento dei morti (erano 6), a conferma di come la curva epidemiologica sia alquanto ballerina in questo periodo. Sempre 36 le persone ricoverate in terapia intensiva, mentre i pazienti in altri reparti sono in totale 233, in aumento di 3 unità rispetto alla precedente comunicazione. A pesare sui nuovi dati sono in particolare i nuovi focolai scoperti, a cominciare da quello nel mantovano, al momento la seconda provincia più infetta con 22 casi (al primo posto c’è Cremona a quota 23).
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, CLEMENTI: “BENE IL LAVORO SUI FOCOLAI”
Massimo Clementi, virologo dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha commentato così gli ultimi dati della Protezione Civile e Regione Lombardia, soffermandosi in particolare sulla questione focolai: “Il focolaio è al tempo stesso un elemento positivo perché se viene da un contesto diverso, come è accaduto a Roma o in Toscana e si instaura in una situazione stabile, vuol dire che il sistema di controllo ha funzionato. E’ la spia che la medicina del territorio sta lavorando bene ed è vigile. I dati di oggi indicano proprio questo: la situazione è sotto controllo”. E ancora: “Questo lavoro sui focolai è quello che dovremmo fare anche nel prossimo futuro, risolverli e isolare i positivi, che nella maggior parte dei casi sono soggetti asintomatici. Dovremmo accompagnare in questo modo il virus alla porta e poi chiuderla. Ad oggi infatti non abbiamo un farmaco specifico e dobbiamo lavorare con grande attenzione sulla prevenzione. E poi abbiamo anche il dato di oggi che 11 regioni sono con zero nuovi casi, l’indicatore che la situazione è buona”.