Sono in tutto 3.203 le persone contagiate dal coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo il nuovo bollettino aggiornato al 29 novembre 2020: in Lombardia si contano anche 287 debolmente positivi, 63 a seguito di test sierologico, 135 morti (su 21.647 da inizio pandemia) e 756 nuovi guariti-dimessi rispetto a sabato (con 251.588 totali da febbraio ad oggi). Al momento in Lombardia sono “attivi” al Covid-19 132.627 persone: di queste, 124.320 sono in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 907 sono le terapie intensive occupate (diminuzione di 12 unità rispetto a ieri) e complessivi 7.400 ricoveri in reparti Covid-19 degli ospedali lombardi, con importante calo di 216 unità rispetto a sabato. Le province invece più colpite dal contagio oggi sono Milano (+973), Monza con 649, Brescia 322, Como 215, Sondrio 174, Varese 152, Pavia 167, Mantova 121, Lecco 84, Cremona 72, Lodi 58.
IL BOLLETTINO DI IERI
Da oggi la Regione Lombardia è divenuta “zona arancione” per effetto dell’ordinanza siglata dal Ministro della Salute Roberto Speranza dopo le decisioni della cabina di regia anti-Covid dello scorso venerdì: in attesa del nuovo bollettino diffuso da Palazzo Lombardia, i numeri di ieri ancora confermano un’emergenza tutt’ora presente ma in diminuzione rispetto alle prime settimane della “seconda ondata”. E così si contano “solo” 4.615 nuovi casi in 24 ore, a fronte di 37.286 tamponi processati nelle ultime 24 ore: sono ancora alti i decessi purtroppo, +119 su 21.512 totali da inizio pandemia, mentre aumentano molto anche i guariti (+4.736), i debolmente positivi (432) e i riscontrati da test sierologico (63). Ad oggi in Lombardia sono positivi al coronavirus 130.315 persone: di queste, 121.780 sono in isolamento domiciliare, 919 in terapia intensiva (-6) e 7.616 in reparti Covid-19 (-253 tra venerdì e sabato). Le province invece più colpite restano Milano (+1.748), segue Varese 585, Como 448, Brescia 360, Pavia 269.
CORONAVIRUS LOMBARDIA: COSA CAMBIA DA OGGI
Mentre si è ancora in attesa del nuovo bollettino Covid-19 in arrivo nel pomeriggio, le nuove regole che da oggi sono attive in Lombardia sono per la prima volta da un mese a questa parte in lieve diminuzione per i cittadini lombardi: «Non è iniziata la stagione del liberi tutti», avverte il Presidente di Regione Attilio Fontana che invita i cittadini a «non abbassare la guardia» e a «comprare italiano, lombardo». Da oggi infatti riaprono i negozi e le attività commerciali mentre resta imposto il coprifuoco notturno tra le ore 22 e le 5 del mattino, salvo i comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Restano vietati gli spostamenti fuori Regione e fuori Comune, mentre resta solo la raccomandazione di non spostarsi internamente al proprio Comune; i negozi sono aperti ma restano chiusi bar e ristoranti, con asporto sempre consentito fino alle ore 22 e domicilio senza restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi mentre sul fronte scuola resta la Dad per le superiori: 50% posti a disposizione sui mezzi pubblici, ancora chiuso teatri, cinema, sale giochi, piscine e palestre.