Casi positivi e decessi in calo nel bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, mercoledì 10 febbraio 2021. Come reso noto dalla regione guidata da Attilio Fontana, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.849 nuovi contagiati su 36.317 tamponi processati. La provincia di Milano torna ad essere la più colpita con 451 nuovi casi, seguita da Brescia, Varese e Monza e Brianza.



Nuovamente in calo la percentuale dei positivi sui tamponi effettuati, dal 5,5% di martedì al 5% di oggi, mentre risale il conto dei guariti: +2.238 rispetto a ieri, totale di 479.645 persone. Il bilancio dei decessi è salito a 27.598 vittime di Covid-19, +39 rispetto a ieri. Infine, c’è da annotare un aumento di ricoverati negli ospedali della Lombardia: +8 pazienti in terapia intensiva (371) e +11 pazienti negli altri reparti Covid (3.564). (Aggiornamento di MB)



 

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI

E’ tutto pronto per il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia, quello con i dati aggiornati ad oggi, mercoledì 10 febbraio 2021. L’appuntamento è fissato alle ore 17:30 circa, quando la regione comunicherà i numeri di oggi in merito a contagi, guariti, situazione ospedaliera e vittime. Nell’attesa del nuovo bollettino, andiamo a rileggere tutti i dati di ieri, quando in Lombardia sono emersi 1.625 nuovi casi a fronte di 29.479 tamponi analizzati.

Il tasso di positività è calato al 5.5%, mentre la situazione negli ospedali racconta di un posto letto occupato in più in terapia intensiva, leggasi 363, con l’aggiunta di 62 invece in degenza normale (computo aggiornato pari a 3.553). Sono 905 i guariti/dimessi delle scorse 24 ore mentre a livello di città è Varese la zona con più casi, ben 357, seguita da Milano a quota 351, con Brescia a 239. Purtroppo ancora alto il numero delle vittime, ieri altre 55, per un totale da inizio pandemia pari a 27.559.



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA 10 FEBBRAIO, POLEMICA FONTANA-SPERANZA

Intanto è scoppiata l’ennesima querelle fra la regione il governo, dopo che il ministro della Salute Speranza ha invitato il Cts a bloccare la valutazione del piano vaccini lombardo di Bertolaso: “Trovo incredibile – le parole del governatore Fontana – che il ministero della Salute abbia deciso di bloccare la valutazione, prevista per oggi da parte del Cts, del piano vaccinale di massa della Lombardia”. Pronta la “replica” dello stesso Speranza che ha fatto sapere che il piano vaccini “ha valenza nazionale” e dunque “ogni atto delle singole Regioni – si legge in una lettera inviata al Cts – diretto a intervenire sulla materia può essere valutato dal ministro della Salute in ragione della necessità di azioni coordinate ed omogenee su tutto il territorio nazionale”, sottolineando quindi la necessità di “raccordo” fra le iniziative delle regioni e le prescrizioni nazionali. Speranza ha concluso spiegando che da parte del ministero ci sarà un esame “rapido e costruttivo” del piano, “purché in linea con le indicazioni del piano nazionale”.

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA 9 FEBBRAIO