La Regione Lombardia si conferma anche oggi 10 novembre la più colpita dal contagio Covid in termini numerici: il bollettino diffuso da Palazzo Lombardia presenta 47.194 tamponi processati (tra i record di sempre da inizio emergenza), con 10.955 nuovi casi totali ravvisati. Di questi, 519 sono debolmente positivi, 61 a seguito di test sierologico, 6780 i nuovi guariti-dimessi (su 122.410 totali) e purtroppo ancora tante vittime, 18.571 totali con 129 i decessi solo nelle ultime 24 ore. Al momento in Lombardia sono positivi al coronavirus 135.505 persone: di queste, 128.115 sono in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 708 le terapie intensive occupate (+38) e 6.682 i ricoverati nei reparti Covid con sintomi (+268 rispetto a lunedì). Sull’incremento dei casi per provincia, si segnala Milano quasi raggiunta da Varese (3.336 e 3081 i rispettivi nuovi casi di infezione): Como con 1356 e Monza con 860 positivi in 24 ore, segue Bergamo 407, Pavia 307, Mantova 331, Lecco 274, Brescia 319, Sondrio 152, Lodi 107. (agg. di Niccolò Magnani)
#Bollettino di #RegioneLombardia con i #dati di #coronavirus di oggi 10 Novembre 2020 pic.twitter.com/X1MfJuhvh1
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IL BOLLETTINO DI IERI
Scopriremo come sempre dopo le ore 17:00 di questa sera il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia, in questo caso, contenente i dati relativi alla giornata di oggi, martedì 10 novembre. Da un paio di giorni sembrerebbe intravedersi una leggera luce in fondo al tunnel in regione, con i numeri che sono leggermente migliorati rispetto al periodo precedente, ma è ancora presto per cantare vittoria. Fatto sta che nella giornata di ieri i contagi segnalati sono stati 4.777, contro i 6.318 di domenica e i più di 11mila di sabato. I tamponi, naturalmente, sono stati di meno, 21.121 (erano stati 38.188 domenica e ben 46.099 sabato), ma sono diminuiti i decessi, ieri 99 (erano 117 domenica), per un totale da inizio pandemia pari a 18.343 vittime. Torna a salire invece il rapporto fra i tamponi e i positivi, che ieri era al 22.6%, contro il 16.5% di domenica, comunque minore del 24.9% di sabato. A preoccupare maggiormente è la situazione ospedaliera, che ha fatto registrare un +20 nelle terapie intensive, per un totale di 670 posti letto occupati, con l’aggiunta di altri 189 pazienti in più nei reparti di degenza normale, pari a 6.414.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, L’APPELLO DELL’AST DI MONZA
Numeri che hanno fatto lanciare un’allarme da parte di Mario Alparone, direttore generale dell’Ast di Monza, che come riferisce l’edizione online de IlGiorno di ieri ha spiegato: “In questo momento Codogno siamo noi e abbiamo bisogno della stessa attenzione che abbiamo dato noi in fase uno agli altri. Abbiamo assunto 110 nuovi operatori, di cui 40 medici e il resto infermieri, ma avendo 340 operatori positivi a casa, parliamo di una goccia in confronto ad un esercito fermo”. Di conseguenza, vista la situazione, all’ospedale San Gerardo di Monza è stata sospesa l’accettazione dei pazienti non gravi in pronto soccorso. Per quanto riguarda le città più infette, Milano è sempre in vetta con 2.225 casi di cui 837 in città, con Monza che segue con 874 e quindi Brescia con 355. In coda troviamo invece Mantova e Sondrio, con rispettivamente 22 e 73 casi di positività. Di seguito il bollettino coronavirus Lombardia di ieri.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA 9 NOVEMBRE
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