La Regione Lombardia registra oggi, venerdì 11 marzo 2022, 5.861 nuovi casi di coronavirus a fronte di 60.094 tamponi effettuati. Di conseguenza, il tasso di positività al Covid sale al 9,7 per cento. Questi i primi dati che emergono dal nuovo bollettino diffuso. I casi totali certificati dall’inizio di pandemia Covid sono 2.384.992. I morti nel complesso salgono a quota 38.889 per via dei 19 decessi registrati nelle ultime ore. I guariti in totale invece ad oggi sono 2.234.053. Di conseguenza, le persone attualmente positive al coronavirus in Lombardia sono 112.050, di cui 111.194 in isolamento domiciliare.
Per quanto riguarda la pressione sugli ospedali Lombardia, i ricoverati in aree mediche Covid sono 783 (+7), mentre in terapia intensiva ci sono 73 malati (+1), di cui 4 sono ingressi giornalieri. Passiamo alla ripartizione dei nuovi casi per provincia. Milano 2.013 di cui 968 a Milano città, Bergamo 358, Brescia 646, Como 406, Cremona 196, Lecco 205, Lodi 98, Mantova 249, Monza e Brianza 500, Pavia 304, Sondrio 93 e Varese 499. (agg. di Silvana Palazzo)
OGGI NUOVO BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA
Ecco il bollettino coronavirus della Lombardia, il solito report con tutti i dati sulla pandemia di covid in regione, aggiornato ad oggi, venerdì 11 marzo 2022. La regione si appresta a chiudere la sua seconda settimana in zona bianca, per iniziarne un’altra sempre con le misure al minimo, ma osserva con attenzione l’andamento dei contagi, che così come nel resto della penisola sono calati in maniera meno drastica in questi ultimi giorni.
In attesa di dati più certi andiamo a rivedere il bollettino coronavirus Lombardia di ieri quando i nuovi casi conteggiati sono stati in totale 5.813 su 68.954 tamponi analizzati sia antigenici quanto molecolari, per un tasso di positività, l’incidenza dei contagi sui test totali, pari al 8.4 per cento, sempre al di sotto della media nazionale. Negli ospedali lombardi troviamo al momento 72 pazienti gravi, quelli ricoverati in terapia intensiva, ed altri 776 in area medica, per un doppio calo rispettivamente di 7 e 18. Infine, per quanto riguarda la situazione decessi, ieri la Regione ha comunicato altre 25 vittime da covid, per un totale da inizio pandemia pari a 38.870.
CORONAVIRUS LOMBARDIA: LE PAROLE DI ABRIGNANI
E per parlare di covid è intervenuto il professor Sergio Abrignani, membro del Cts, il Comitato Tecnico Scientifico, nonché docente di immunologia dell’università Statale di Milano. Parlando ai microfoni del Corriere della Sera, l’esperto ha cercato di dare una spiegazione al leggero rialzo dei contagi degli scorsi giorni, spiegando: «Secondo alcuni osservatori l’aumento delle infezioni è legato all’abbassamento delle temperature degli ultimi giorni, spiegazione che non mi convince. Sono più propenso a individuare la causa nella bassa percentuale di vaccinati tra i bambini di 5-11 anni (il 32,48% con due dosi, il 37,26 con almeno una, ndr). È probabile che possano costituire un serbatoio per il virus che così continua a circolare e a seminare casi».
Abrignani esclude comunque che la risalita dei positivi sia legata alle nuove sottovarianti di Omicron: «Non credo. I due ceppi, dei quali non conosciamo esattamente la diffusione in Italia, sono molto simili a Omicron 1 sul piano della trasmissione e della capacità di eludere le difese del sistema immunitario armato dal vaccino. Nei soggetti che hanno ricevuto tre dosi il rischio di sviluppare una forma di infezione lieve è del 40%, il 90% è protetto dalle forme gravi».