Casi positivi in calo, decessi in rialzo: questo un estremo riassunto del bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, mercoledì 11 novembre 2020. Come reso noto dalla Regione, nelle ultime 24 ore sono stati annotati 8.180 nuovi contagiati, di cui 443 debolmente positivi e 69 individuati a seguito di test sierologici. La provincia più colpita resta quella di Milano con 3.148 infettati, da non sottovalutare anche la situazione nelle province di Como (958) e Varese (943). In rialzo i tamponi processati, +52.712 rispetto a ieri. Purtroppo aumentano i morti per Covid-19: +152 nelle ultime 24 ore, totale di 18.723 vittime dall’inizio dell’epidemia. +1.615 i pazienti guariti rispetto a ieri, superata quota 124 mila persone, mentre c’è da rilevare un nuovo rialzo di ricoverati: +56 pazienti in terapia intensiva (764) e +225 pazienti negli altri reparti Covid (6.907). Qui di seguito il bollettino coronavirus diffuso dalla Lombardia con i casi positivi per provincia. (Aggiornamento di MB)
#Bollettino di #RegioneLombardia con i #dati di #coronavirus di oggi 11 Novembre 2020 pic.twitter.com/6hB6p1f8KY
— ilSussidiario (@ilsussidiario) November 11, 2020
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
La Lombardia tra coprifuoco e zona rossa da settimane ormai è ritenuta la regione più “malata” d’Italia per diffusione del contagio: i numeri continuano a confermarlo, anche se la tendenza di crescita è in rallentamento rispetto anche solo alla scorsa settimana. L’ultimo bollettino visto ieri da Palazzo Lombardia – in attesa dei nuovi aggiornamenti in arrivo dopo le ore 17 – registrava 10.955 nuovi casi totali: di questi, 519 debolmente positivi, 61 dopo test sierologico positivo, 6.780 guariti-dimessi (sui 122.410 totali) e purtroppo ancora 129 morti nelle ultime 24 ore (sulle 18.571 registrate da inizio pandemia fino ad oggi). Al momento in Lombardia sono positivi al coronavirus 135.505 persone: di queste, 128.115 sono in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 708 in terapia intensiva (+38) e 6.682 ricoverati con sintomi (+268), con totale tamponi incrementato di 47.194 unità nelle ultime 24 ore. L’incremento dei casi per provincia vede Milano e Varese davanti a tutte con 3.336 e 3.081 casi rispettivamente tra lunedì e martedì: seguono Monza con 860, Como 1356 e Bergamo 407.
CORONAVIRUS LOMBARDIA: IL PUNTO DI GALLERA E FONTANA
«Milano, Como, Varese, Monza e Brianza: un’area omogenea che è tutta sotto pressione», spiegava ieri l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, commentando gli ultimi dati del bollettino coronavirus diffusi dal Pirellone. Il n.1 della Sanità lombarda dal check point per ambulanze all’interno dell’autodromo di Monza sottolinea l’impegno delle autorità affinché le misure varate possano bastare per piegare la curva epidemiologica: «Speriamo che le misure messe in campo dalla Regione e dal Governo servano a ridurre i contagi – ha chiarito Gallera – per questo io invito tutti a rispettare le regole, a stare a casa per evitare che il virus infetti altre persone». Intanto ieri a “Fuori dal coro” il presidente della Lombardia Attilio Fontana conferma l’impegno della Regione per l’arrivo dei vaccini antinfluenzali in tempi rapidi: «è un problema che riguarda tutto Paese, perché in presenza di questa pandemia tutti i Paesi sono corsi per accaparrarseli. Regione Lombardia distribuirà i vaccini per tutte le categorie per le quali esiste un obbligo di legge e per tutte le categorie fragili». Davanti alla crisi sociale che purtroppo aumenta in questa seconda ondata, Fontana conclude «il clima sta cambiando. Dobbiamo guardare la situazione con attenzione e con qualche preoccupazione. Si sta esasperando una situazione sociale che è determinata da questa malattia, che non è uno scherzo, e da una crisi economica che morde».