Pochi istanti fa è stato reso noto il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, lunedì 12 ottobre 2020. Come riportato dalla Regione, è stato registrato un importante calo di contagiati rispetto a ieri: +696 nelle ultime 24 ore su 13.934 tamponi processati, dato leggermente inferiore rispetto a quello di domenica. Di questi 696 casi positivi, 74 sono debolmente positivi e 5 sono stati individuati a seguito di test sierologici. La provincia più colpita resta quella di Milano con 363 infettati, seguita dalla provincia di Varese (52) e da quella di Bergamo (45). Stabile il dato dei nuovi decessi, +3 come ieri, per un totale di 16.988 vittime dall’inizio dell’emergenza coronavirus. Il conto dei guariti/dimessi è salito a 83.353, +163 rispetto a ieri, mentre purtroppo bisogna annotare un altro rialzo di ricoverati negli ospedali della Lombardia: +2 pazienti in terapia intensiva (50) e +30 pazienti negli altri reparti Covid (463). (Aggiornamento di MB)



 

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 11 OTTOBRE

I contagi risalgono e per il secondo giorno consecutivo in Lombardia si registrano più di 1000 infetti in 24 ore nel bollettino coronavirus diffuso dalla Regione: va detto però che per numeri di cittadini e per incremento di tamponi, la Lombardia è in testa alle classifiche per cui il suo rapporto tamponi/positivi resta molto meno allarmante rispetto ad altre Regioni anche più piccoli ma con numeri più preoccupanti in proporzione. In attesa del bollettino 12 settembre diffuso come sempre alle ore 16.30 sui canali social di Palazzo Lombardia, i dati di ieri raccontano di 1.032 nuovi positivi (sui 113.024) di cui 90 sono debolmente positivi, 4 a seguito di test sierologico, purtroppo ancora 3 morti (sui 16.985 totali) e 202 guariti-dimessi in più rispetto alla giornata di sabato (con dato generale che sale a 83.190 da inizio emergenza). In questo momento in Lombardia, a fronte di 15.590 nuovi tamponi processati ieri, ci sono 12.849 positivi al coronavirus: di questi, 48 sono in terapia intensiva (+4), 433 in reparti Covid (+25 ieri) e la maggiorparte, ovvero 12.368, sono in isolamento fiduciario con zero o pochi sintomi. La diffusione del contagio a livello provinciale vede ancora Milano in testa con +460 positivi (+211 nella sola città), segue Monza con 143, Pavia 103, Brescia 72, Varese 58, Como 36, Cremona 35, Bergamo 29, Lodi 17, Lecco 13, Mantova 10, Sondrio 11.



CORONAVIRUS LOMBARDIA: IL PUNTO DI MANTOVANI (HUMANITAS)

In attesa del nuovo bollettino coronavirus diffuso oggi pomeriggio dalla Regione Lombardia, oggi è la giornata di “vigilia” del varo del nuovo Dpcm di Palazzo Chigi dove verranno ulteriormente “strette” le regole anti-Covid per i prossimi 30 giorni. Al netto del contenuto stesso del Dpcm che verrà discusso nella cabina di regia tra Regioni, Comuni, Province e lo stesso Governo, da ieri sono emerse novità anche sul fronte delle quarantene con le decisioni del Comitato Tecnico Scientifico che verranno anch’esse presentate ai Governatori questo pomeriggio: 10 giorni (invece di 14) per i contatti stretti dei positivi, 14 giorni ma con un solo tampone negativo come via libera per tutti i positivi asintomatici. «Se ci deconcentriamo, se perdiamo attenzione, se abbassiamo la guardia, rischiamo di perdere la partita che invece possiamo vincere. Guardando ai ricoveri in questo momento la situazione da noi è tranquilla», ha spiegato il direttore scientifico dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano, Alberto Mantovani, intervenuto ad Agorà stamane. «Le persone in terapia intensiva per Covid-19 in Lombardia hanno oggi un’età media 10 anni inferiore a quella che avevamo nella tempesta di marzo, cioè intorno ai 60 anni. Ma la mortalità continua a rimanere alta», spiega ancora Mantovani sottolineando come grazie al lavoro degli scorsi mesi oggi «facciamo diagnosi prima, curiamo prima e quindi meno persone arrivano in terapia intensiva. E comunque siamo pronti».