Casi positivi in leggero aumento, ma nessun nuovo decesso: questo un estremo riassunto del bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, sabato 12 settembre 2020. Come reso noto dalla Regione, nelle ultime 24 ore non sono stati rilevati morti per Covid-19: bilancio resta fermo a 16.896 vittime dall’inizio dell’epidemia. 269 i contagiati nelle ultime 24 ore, di cui 37 debolmente positivi e 15 individuati a seguito di test sierologici. 16.493 i tamponi processati. Nessun nuovo caso nella provincia di Sondrio, mentre le più colpite sono le province di Milano (102), Monza e Brianza (32), e Bergamo-Brescia (24). Boom di guariti/dimessi: +293 rispetto a ieri, totale di 77.611. Infine, i dati dei ricoverati: stabile il conto di pazienti in terapia intensiva (27), +5 pazienti negli altri reparti Covid (251). (Aggiornamento di MB)



 

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI

Nell’ultimo bollettino coronavirus della Lombardia è stato registrato un aumento di casi positivi, ma non sono mancate le buone notizie. Come vi abbiamo raccontato, venerdì sono stati rilevati 257 nuovi contagiati su quasi 18 mila tamponi processati: di questi 257, 33 sono debolmente positivi e 12 sono stati individuati a seguito di test sierologici. Annotato purtroppo un aumento di decessi: rispetto a mercoledì in Lombardia sono stati registrati 4 decessi, che hanno portato il bilancio totale a 16.896 vittime per Covid-19. In crescita il conto dei guariti, salito a 77.318 con un +114, mentre fortunatamente tornano a scendere i ricoverati negli ospedali della Lombardia: -3 pazienti in terapia intensiva, totale di 27 ricoverati, e -10 pazienti negli altri reparti Covid, totale di 246 ricoverati.



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: LE ULTIME NOTIZIE

In attesa del bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, la Regione ha annunciato l’imminente arrivo di 1,2 milioni di test rapidi per il Covid. L’assessore Giulio Gallera ha spiegato che questi serviranno per la ripresa della scuola e per le categorie a rischio, come medici e infermieri. Intervenuto ai microfoni de La Provincia di Como e de L’Eco di Bergamo, il titolare del Welfare si è poi soffermato sulla quarantena se si verificano casi di Covid-19 nelle scuole: «Scatta per i contatti diretti (familiari e compagni di classe) quando c’è un caso positivo conclamato. Cioè non basta l’automatismo febbre o qualche sintomo uguale Covid, serve la valutazione del pediatra e soprattutto del tampone». Per quanto riguarda il vaccino influenzale, Gallera ha spiegato che la campagna «partirà dalla seconda metà d’ottobre partendo dai soggetti più fragili: donne incinte, immunodepressi, anziani delle rsa, over 65 e bambini».



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: DATI 11 SETTEMBRE