Sono 10.634 i nuovi casi positivi registrati nel bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, venerdì 13 novembre 2020. Contagiati in aumento, dunque, anche se bisogna registrare l’aumento di tamponi processati, 55.636 nelle ultime 24 ore. Di questi oltre 10 mila infettati, 555 sono debolmente positivi mentre 82 sono stati individuati a seguito di test sierologici. La provincia di Milano resta la più colpita con 4.451 casi, seguita dalle province di Monza e Brianza (1.236) e Varese (1.213). Diminuiscono i decessi: +118 contro il +187 di ieri, totale di 19.028 vittime di Covid-19 dall’inizio dell’epidemia. Oltre 2 mila nuovi guariti nelle ultime 24 ore, mentre aumentano i ricoverati negli ospedali della Lombardia: +19 pazienti in terapia intensiva (801) e +272 pazienti negli altri reparti Covid (7.319). Qui di seguito il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, LE PAROLE DI GALLERA
In attesa del bollettino ufficiale della Regione Lombardia sul coronavirus con il dettaglio dei dati, quello nazionale evidenzia 10.634 contagi nelle ultime 24 ore. Resta forte la pressione sul sistema sanitario regionale, anche per questo sono state attivate altre 157 Usca e arruolati 422 medici. A fornire il dato è l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera in commissione Sanità. «Quindi il numero di medici è maggiore di quello previsto dalle indicazioni nazionali, mentre il numero di Usca è ormai molto vicino». Gallera ha spiegato che il 90% dei positivi è asintomatico o paucisintomatico, quindi non ha bisogno di ricovero ospedaliero. Per questo sono fondamentali i centri territoriali Covid, cioè le Usca, e il telemonitoraggio. Invece i Covid hotel convenzionati con la Regione Lombardia sono 18, per circa un migliaia di posti letto.
Ma Gallera ha parlato anche della campagna vaccinale contro l’influenza: hanno aderito l’89% dei medici di famiglia lombardi e solo il 30% dei pediatri. «Hanno aderito alla campagna 5.479 medici, l’89%, con picchi del 100% a Insubria e Brianza». Il dato più basso a Milano dove la percentuale scende all’80%. «A oggi sono state distribuite 654 mila dosi, circa 100 a medico». Per quanto riguarda i pediatri, il 30% ha aderito alla vaccinazione. «Sopperiremo noi a questa ridotta disponibilità dei pediatri di famiglia, nei nostri centri vaccinali o nei luoghi individuati dai comuni, come la Fabbrica del Vapore a Milano», ha concluso Gallera. (agg. di Silvana Palazzo)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: OGGI NUOVI DATI
Tornano a salire i contagi in Lombardia. Dopo una lieve flessione segnalata nella giornata di mercoledì, il bollettino coronavirus di ieri ha comunicato altri 9.291 casi di covid (il giorno prima erano stati 8.180). Crescono anche le vittime, 187 contro le 152 di mercoledì, per un totale di morti da covid da inizio pandemia, dallo scorso 21 febbraio, pari a 18.910. Milano continua ad essere come sempre la zona della Lombardia dove si registrano più casi in assoluto, 4.066 nuovi contagi di cui 1.375 nella sola città metropolitana. Segue la provincia di Varese con 1.160 nuovi casi, e Monza Brianza subito dietro a quota 1.028. A Como segnalati 762 nuovi positivi, quindi Brescia, Pavia, Cremona, Mantova, Lecce, Bergamo, e infine Sondrio e Lodi, quest’ultima provincia, l’unica sotto i 100 casi comunicati. E alla luce dell’emergenza sanitaria che sta travolgendo come un tornado la Lombardia, si è deciso di aumentare i posti letti presso l’ospedale al Portello.
CORONAVIRUS LOMBARDIA, “ALLARGATO” OSPEDALE IN FIERA
Nicola Bottino, medico specializzato in sindromi respiratorie acute e responsabile del modulo del Policlinico, ha parlato così nella giornata di ieri, 12 novembre, come riportato da Il Giorno: “Venti giorni esatti dopo aver aperto i battenti in Fiera, siamo arrivati ad avere 60 posti letto operativi e attrezzati. Per quanto riguarda le prospettive sul breve, visto che ci vengono richiesti altri posti letto, vogliamo aprire altri moduli con l’aiuto di altri ospedali che speriamo si possano aggiungere al nostro pool di medici e infermieri. L’obiettivo, nel corso della settimana prossima, è quello di aprire un altro modulo da 14 posti, arrivando a 74, e, alla fine stessa settimana prossima, aprire un ulteriore modulo, arrivando a circa 88-90 posti letto”. Nino Stocchetti, responsabile Neurorianimazione del Policlinico di Milano e direttore del Padiglione del Policlinico in Fiera, si è tolto qualche sassolina dalla scarpa: “Siamo stati rimproverati perché l’ospedale in Fiera non si riempiva. Ci sono dei modi per descrivere l’idea della Fiera, analogie che apprezzo molto: si è parlato di scialuppa di salvataggio, una diga contro le alluvioni, la più recente è un estintore. Molti ci hanno preso poco sul serio e ci hanno deriso perché l’estintore non era più necessario. Poi purtroppo la seconda ondata è arrivata e io ricordo benissimo la telefonata del direttore generale del Policlinico di Milano Ezio Belleri. Prima che cominciasse a parlare sapevo già cosa succedeva: bisognava riaprire, così siamo tornati”. Di seguito il bollettino coronavirus Lombardia di ieri