Numeri confortanti dal bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, lunedì 14 giugno 2021. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati appena 102 nuovi casi positivi su quasi 12 mila tamponi effettuati. La provincia più colpita è quella di Milano con 42 nuovi contagiati, mentre non sono stati annotati nuovi infettati nelle province di Lodi e Varese.
La percentuale di positivi sui tamponi effettuati è allo 0,8%, cifre molto basse anche solo rispetto a qualche settimana fa, mentre sono stati registrati 3 nuovi decessi, che hanno portato il totale a 33.729 vittime di Covid-19 da inizio pandemia. Buone notizie anche dagli ospedali lombardi, dove continuano a diminuire i ricoverati: -5 pazienti in terapia intensiva (109) e -32 pazienti negli altri reparti Covid (596). (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Nel pomeriggio verrà comunicato il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia, quello di oggi, lunedì 14 giugno 2021. Un giorno importante quello odierno, visto che dopo mesi di sofferenza, la regione entra per la prima volta in Zona Bianca, sperando che vi possa rimanervici il più a lungo possibile. I dati sono positivi, come confermato anche dal bollettino di ieri quando sono emersi 257 nuovi casi di positività su 26.842 tamponi analizzati.
Molto positivo il numero storicamente più doloroso, quello relativo ai decessi, solamente 6 nelle ultime 24 ore, anche se il computo dal 20 febbraio 2020 racconta di ben 33.726 morti in totale. Nel contempo prosegue il calo dei pazienti negli ospedali lombardi, ad oggi altri 9 in meno rispetto a 48 ore fa, visto che in terapia intensiva vi sono 114 pazienti (-4), mentre in degenza ordinaria il totale è di 628 ricoverati, cinque in meno rispetto alla precedente comunicazione. Infine, a livello provinciale, segnaliamo 90 nuovi casi a Milano, 43 a Brescia e 26 a Bergamo.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 14 GIUGNO, LE PAROLE DELLA MORATTI
Lombardia che rialza quindi la testa e come sempre grazie alla campagna vaccinale di massa; e a proposito di vaccini si sta cercando di capire come muoversi dopo il definitivo stop di AstraZeneca agli under 60, e a riguardo la vicepresidente Letizia Moratti ha spiegato: “Il dietrofront della Regione Lombardia sui richiami con vaccino diverso da Astrazeneca agli under 60? Ho solo chiesto chiarezza – ha raccontato nella giornata di ieri a Radio 24 – la circolare del ministero della Salute si basava sul parere del Cts, che è un organo consultivo. Io ho chiesto il parere di Aifa, che è l’ente regolatore del farmaco. Una volta ottenuto il parere di Aifa, ho consentito il via libera della Regione Lombardia”.
Secondo la Moratti è possibile che già il prossimo mese si raggiunga la tanto desiderata immunità di gregge: “Abbiamo toccato costantemente il valore di 100mila somministrazioni giornaliere, anche superandole. Abbiamo una percentuale del somministrato che è stabilmente sopra il 90%. Dando allora per assodato un target quotidiano assestato a 100mila somministrazioni, taglieremo il traguardo dell’immunità a fine luglio. Se potessimo aumentare le somministrazioni a 120mila al giorno, si potrebbe arrivare a questo importante traguardo il 10 luglio”.