Continuano a migliorare i dati epidemiologici della Lombardia. Il nuovo bollettino fornito dalla Regione evidenzia un calo dei ricoverati nelle terapie intensive (-42) e nei reparti (-202), quindi sono rispettivamente ricoverati 739 e 5.387 pazienti Covid. Aumentano lievemente i nuovi casi, che sono 2.722 (di cui 142 “debolmente positivi”), a fronte di 52.293 tamponi effettuati, quindi il tasso di positività sale al 5,2%. I guariti-dimessi nelle ultime 24 ore sono 4.803, che portano il totale a 674.783, di cui 4.716 dimessi e 670.067 guariti. Per fortuna calano i decessi, che sono 65 e portano il totale a 32.059 dall’inizio della pandemia Covid.
Ma il bollettino della Regione Lombardia fornisce anche la ripartizione dei nuovi casi per provincia. Dunque, Milano 754 di cui 293 a Milano città. A seguire Bergamo 232, Brescia 352, Como 194, Cremona 104, Lecco 100, Lodi 45, Mantova 114, Monza e Brianza 263, Pavia 143, Sondrio 65 e Varese 301. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS LOMBARDIA, OGGI NUOVO BOLLETTINO
Il nuovo bollettino coronavirus della regione Lombardia sarà comunicato come sempre nella serata di oggi, giovedì 15 aprile 2021. Scopriremo quindi come sempre quanti sono stati i nuovi casi, i morti da covid e la situazione negli ospedali, nell’attesa, andiamo a rivedere velocemente il report della giornata di ieri, quando in Lombardia sono stati comunicati 2.153 nuovi positivi a fronte di 50.487 tamponi analizzati, di cui 32.239 molecolari e 18.248 antigenici.
Il tasso di positività è pari al 4.2%, in linea con la media nazionale, mentre in terapia intensiva si registra un calo di ricoveri pari a 6 unità, con 138 posti letto liberati invece in degenza normale. Al momento troviamo 781 persone con sintomi covid in rianimazione e 5.589 negli altri reparti. A livello di città, invece, continua ad essere Milano quella con più contagi, ieri 550 di cui 221 nella sola metropoli, con Brescia a quota 367 e Varese a 173.
CORONAVIRUS LOMBARDIA, IL GIALLO ASTRAZENECA
Intanto è scoppiato il giallo AstraZeneca in Lombardia. Dopo le polemiche per la decisione di stoppare le vaccinazioni agli insegnanti under 60, ieri l’attenzione si è concentrata sulle parole del dg del Welfare lombardo, Pavesi: “Quello del rifiuto del vaccino AstraZeneca è un tema difficile – ha detto – è un fenomeno che negli ultimi giorni sta diventando più importante di quello che possiamo pensare. Ho segnalazione di centri vaccinali importanti in cui parecchia gente li sta rifiutando. In questi casi, se in sede di anamnesi ci sono valutazioni critiche, possiamo fargli il Pfizer. Negli altri casi, se non ci sono queste motivazioni, li rimettiamo in coda”. Peccato però che la vicepresidente Moratti abbia smentito lo stesso Pavesi: “Le rinunce a vaccinarsi con AstraZeneca in Lombardia sono irrisorie, piuttosto sono in aumento considerevole le domande di approfondimento e di spiegazione sul vaccino. Ad oggi è meno del 5% dei cittadini che sarebbero vaccinati con questo vaccino a rifiutare effettivamente la somministrazione”.