Pochi minuti fa è stato diramato il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, lunedì 15 marzo 2021. Come reso noto dalla Regione guidata da Attilio Fontana, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.185 nuovi contagiati (126 debolmente positivi) su 21.605 tamponi processati (17.547 molecolari e 4.058 antigenici). La provincia più colpita è quella di Milano con 658 nuovi infettati, seguita da quella di Brescia (431) e Monza e Brianza (373).
La percentuale dei positivi sui tamponi effettuati è del 10,1%, mentre resta elevato il numero di decessi: 79 morti nelle ultime 24 ore, totale di 29.299 vittime di Covid-19 dall’inizio della pandemia. Buon balzo in avanti per quanto riguarda i guariti: +6.430 rispetto a domenica, 546.761 persone in tutto. Aumentano i ricoverati negli ospedali della Lombardia: +14 pazienti in terapia intensiva (728) e +121 pazienti negli altri reparti Covid (6.198). (Aggiornamento di MB)
#Bollettino di #RegioneLombardia con i #dati di #coronavirus di oggi 15 Marzo 2021 pic.twitter.com/Qmk4pEaurk
— ilSussidiario (@ilsussidiario) March 15, 2021
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Attorno alle ore 17:00 di oggi, lunedì 15 marzo 2021, scopriremo il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia, il nuovo report con tutti i dati aggiornati, leggasi contagi, morti, ricoveri ospedalieri, tasso di positività e via discorrendo. Ieri il report ha evidenziato per l’ennesima volta come la Lombardia sia la regione con più contagi, visto che sono stati 4.334 i nuovi positivi emersi a fronte di 45.013 tamponi processati, per un tasso di positività pari al 9.6%. Milano si conferma la provincia con più casi, 1.231, ma Brescia continua a registrare livelli preoccupanti, leggasi 1.048 nuovi casi, con Monza che invece segue a quota 517.
Bene invece Sondrio, con soli 14 positivi emersi, con Lodi a quota 73. Una Lombardia che da oggi entrerà nuovamente in zona rossa, con numerose restrizioni introdotte, a cominciare dalla chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili, ma anche parrucchieri e centri estetici, oltre ovviamente al divieto di spostamenti non soltanto fra comuni ma all’interno degli stessi.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 15 MARZO, IL MONITO DI CARTABELLOTTA
Intanto sulla questione Lombardia è uscito allo scoperto Cartabellotta, numero uno della Fondazione Gimbe, tinktank milanese, che attraverso i microfoni di Fanpage ha spiegato: “Questo spostamento al lunedì da un lato è stato fatto con le migliori intenzioni perché l’obiettivo era quello di dare alla gente il tempo per organizzarsi e mettere in fila le cose, se poi questo si è trasferito in un “liberi tutti” prima della chiusura ha di fatto avuto un effetto boomerang. Le intenzioni della politica sono più che buone ma se poi questo comporta una sfrenata corsa nelle ultime 48 ore è evidente che questo diventa una leva di accelerazione del contagio”. E ancora: “Dopo l’introduzione dei colori delle regioni noi abbiamo iniziato una lenta e graduale discesa. Durante i mesi delle regioni a colori c’è stato un grande problema: la permanenza di una regione in un colore è stata sempre troppo breve. Il caso della Lombardia è emblematico. Siamo arrivati a 382mila positivi. Non è che i colori non funzionino, è stato errato il sistema di ingresso e di uscita. La permanenza di una regione in quel colore è troppo breve e quindi dopo le riaperture poiché il virus circola molto dopo tre settimane si è punto a capo”.