Il bollettino coronavirus Lombardia di oggi, sabato 17 aprile 2021, fa registrare un lieve peggioramento rispetto a ieri. Sono 2.546 i nuovi contagi riportati nelle ultime 24 ore, su 32.743 tamponi processati: ieri i nuovi casi erano stati 2.431 su 47.103 tamponi effettuati. I morti registrati oggi a causa del coronavirus sono 74, contro gli 87 di ieri. In tutto, dall’inizio dell’epidemia, in Lombardia hanno perso la vita 32.146 persone. La situazione negli ospedali lombardi si conferma in miglioramento: ad oggi sono 4.901 i pazienti ricoverati nei reparti ordinari, mentre ieri erano 5.131 (-230); lieve decremento anche nelle terapie intensive, con 723 i degenti contro i 728 di venerdì (-5). A livello provinciale la zona più colpita resta Milano con 696 casi, poi Varese con 410 contagi e Brescia a quota 282. (agg. di Dario D’Angelo)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, I DATI DI IERI
Il nuovo bollettino coronavirus della regione Lombardia sarà reso noto come sempre in serata. Anche per oggi, sabato 17 aprile 2021, verranno comunicati i dati sul contagio in quella che resta storicamente la regione più falcidiata da quando è scoppiata la pandemia. Il bollettino della giornata di ieri ha evidenziato altri 2.431 nuovi contagi di cui 131 debolmente positivi, a fronte di 47.103 tamponi processati di cui 30.057 molecolari e 17.046 antigenici.
In merito alla situazione ospedaliera, i ricoverati in terapia intensiva sono calati di undici unità, computo aggiornato 728, mentre negli altri reparti i ricoverati con sintomi covid sono 5.131, ben 256 in meno rispetto a 48 ore fa. Purtroppo resta ancora alto il numero dei morti, ieri altri 87, per un totale di 32.146 decessi da quando è scoppiata la pandemia, febbraio 2020. Infine la situazione delle province, con Milano che conta 791 casi, seguita da Brescia a 300, con Monza e Brianza a 289.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 17 APRILE, LE PAROLE DI FONTANA
Si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel, con i dati che stanno migliorando, la campagna di vaccinazione che sta progredendo, e nuove importanti aperture all’orizzonte. “Le Regioni avevano chiesto di anticipare la data per una parziale riapertura – le parole di Attilio Fontana parlando a Tg2 Post – mi sembra che il governo sia andato in quella direzione ponendo al centro gradualità e buon senso. Era fondamentale che l’Italia potesse avere una prospettiva, una speranza. Certe categorie economiche erano arrivate ormai alla disperazione. Credo che questa scelta sia giusta”. Quindi il presidente della Lombardia, che ieri si è auspicato che il futuro della sua regione possa essere più luminoso da ora in avanti, ha aggiunto: “Come Regione abbiamo previsto delle nuove regole di comportamento che sono ancora più rigorose e che tengono conto delle varianti che sono più aggressive”. Secondo Fontana, è “molto bello quello che ha fatto il governo nell’aver previsto un lungo percorso, nel dare una prospettiva anche a quelle attività che non si sapeva mai se potevano partire o meno. Ora c’è una prospettiva. Ma è chiaro che tutti devono impegnarsi a rispettare le regole”.