Cala la curva Covid a livello nazionale, cala a livello della Lombardia: il nuovo bollettino diffuso dalla Sanità regionale – alla vigilia del monitoraggio che potrebbe finalmente far tornare la Lombardia in zona bianca – mostra nelle ultime 24 la segnalazione di 6.116 nuovi casi, con purtroppo 51 morti (38.178 da inizio pandemia) e +15.558 guariti-dimessi tra ieri e oggi.



L’incidenza dei casi resta stabile al 7,74% sotto la media nazionale, con il numero di tamponi raggiunto oggi di 79.057 test processati: al momento in Lombardia sono ancora positivi al coronavirus 152.789 persone. Di queste però, 150.892 sono in isolamento domiciliare senza particolari sintomi, 158 sono le terapie intensive ancora occupate (-4) e 1.649 i ricoveri in area medica, calo di 107 unità rispetto alla giornata di ieri. La provincia con ancora il massimo aumento giornaliero di contagi resta Milano con 1.823: segue Brescia con 810, Como, Bergamo e Monza con +400 e Varese con +500. (agg, di Niccolò Magnani)



IL BOLLETTINO LOMBARDO DI IERI

La Lombardia sta vivendo un periodo decisamente positivo per quanto riguarda la pandemia di covid, e il trend verrà senza dubbio confermato anche dal bollettino coronavirus dedicato emesso nel pomeriggio di oggi, giovedì 17 febbraio 2022. Dopo aver toccato numeri da brividi a gennaio, circa 55mila contagi al giorno, la regione governata da Fontana ha iniziato una discesa, prima lenta poi più repentina, ed ora può guardare al futuro con estrema serenità, che significa probabile ingresso in zona bianca a partire da lunedì prossimo, 21 febbraio 2022. Del resto i dati sono eloquenti, e anche il bollettino di ieri ha confermato la discesa di tutti gli indicatori principali, a cominciare dai contagi totali, ieri 5.964 su 79.372 tamponi processati.



Il tasso di positività si conferma ancora una volta al di sotto della media nazionale, ieri pari al 7.5 per cento, mentre negli ospedali i numeri riguardanti i ricoverati parlano di 162 pazienti in terapia intensiva, in calo di 4 unità, e altri 1.756 in area medica, per una decrescita di 116 allettati. L’ultimo dato che continua a restare piuttosto alto è quello delle vittime da covid, ieri altri 18 decessi, per un totale da inizio pandemia pari a 38.127 morti.

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 17 FEBBRAIO: IL COMMENTO DI PREGLIASCO

E per parlare della situazione covid, non soltanto della Lombardia, ieri è stato ospite di Agorà, su Rai Tre, il professor Pregliasco, direttore del Galeazzi di Milano nonché stimato membro del Cts anti covid lombardo. Il noto camice bianco si è soffermato sulla quarta dose di vaccino anti covid, spiegando: “La vaccinazione sarà consigliata solo ai soggetti fragili. I risultati, infatti, non sembrano eccezionali per quanto riguarda le tante somministrazioni ripetute in breve tempo. Probabilmente arriveremo a a una situazione tipo vaccinazione invernale”.

Secondo Pregliasco, quindi, è probabile che la prossima vaccinazione non sarà per tutti indistintamente, ma solamente per i più “bisognosi” e quindi più a rischio infezione. In ogni caso Pregliasco ha invitato a non abbassare la guardia: “Molti pensano che sia tutto finito ma non è così – ha spiegato il dottore parlando con Luisella Costamagna – meglio andare per gradi perché il virus diventerà ancora una parte preponderante il prossimo autunno-inverno”.