A dispetto della zona rossa in cui è stata classificata la Regione Lombardia da oggi fino al prossimo 31 gennaio, il bollettino pubblicato ancora questa domenica certifica dati non certo “positivi” ma neanche situazioni peggiori di mesi fa quando pure nella regione vigevano divieti e restrizioni inferiori. 65 ancora le vittime di coronavirus purtroppo nel bollettino di Palazzo Lombardia (26.237 da inizio pandemia), con 1.603 nuovi casi totali (115 debolmente positivi), con il 6,3% come tasso di positività sceso dopo gli ultimi 25.051 tamponi processati in 24 ore (21.077 molecolari, 3.974 antigenici “rapidi”).
Si contano per fortuna anche 3.294 nuovi guariti-dimessi tra sabato e domenica, mentre il conto dei ricoveri scende ulteriormente: 452 le terapie intensive totali (-2), 3.610 i ricoveri con sintomi in corsia d’ospedale. Le province invece più colpite dal contagio restano Milano con 440 nuovi casi, segue Brescia 335, Monza 117, Como 147, Mantova 124, Pavia 101, Bergamo 77, Cremona 55, Lecco 54, Sondrio 56, Varese 40, Lodi 22.
(agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
È tempo di riavvolgere ancora una volta il nastro delle ultime 24 ore e ricapitolare quanto accaduto in Lombardia in termini epidemiologici: lo faremo tra le 17 e le 18 di oggi, domenica 17 gennaio 2021, per mezzo del nuovo bollettino Coronavirus, che evidenzierà i dati regionali circa l’andamento della pandemia in quella che, suo malgrado, rimane la regione più colpita dal Covid-19 da ormai un anno a questa parte, come testimonia la zona rossa che entra in vigore proprio a decorrere dalla data odierna. Per quanto concerne i dati di ieri, sono stati 2.134 i nuovi positivi rilevati, di cui 156 “debolmente positivi”, a fronte di 35.317 tamponi effettuati (di cui 26.717 molecolari e 8.601 antigenici). Il tasso di positività è del 6%, in calo rispetto all’altro ieri, quando era arrivato all’8,3%. Sul fronte dei morti si sono registrati 78 nuovi decessi, mentre, per ciò che concerne l’ambito ospedaliero, tornano a crescere i ricoverati, con un aumento di 63 unità nei reparti Covid. Si liberano invece 12 posti letto in terapia intensiva.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, REGIONE ROSSA: FONTANA RICORRE AL TAR
Intanto, a partire da oggi, domenica 17 gennaio, la Lombardia torna a essere zona rossa, poiché ritenuta regione ad alto rischio. Una decisione, sottoscritta nell’apposita ordinanza dal ministro della Salute, Roberto Speranza, contro cui la Regione e il suo presidente, Attilio Fontana, hanno deciso di presentare ufficialmente ricorso al Tar: “Lo presenteremo lunedì mattina, con richiesta di misura cautelare urgente”, fanno sapere dagli uffici milanesi dell’ente regionale. Una presa di posizione che non scalfisce la granitica posizione del ministro Speranza, il quale, ai microfoni della trasmissione di Rete 4 “Stasera Italia Weekend”, ha asserito: “Non ho mai fatto polemica con nessun presidente di Regione e non lo farò neppure ora. Quando firmo un’ordinanza ci sono sempre per alcuni giorni delle tensioni, poi i numeri migliorano, la curva si abbassa e si riducono le persone che perdono la vita. L’epidemia è ancora in fase espansiva. Le misure sono l’unico strumento che abbiamo per costruire una riposta efficace. La Lombardia è stata già zona rossa, come altre regioni italiane: proprio con le zone rosse l’Rt è sceso e sarà così anche in questa situazione”.