Nuovi aggiornamenti dal bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, venerdì 18 febbraio 2022. Come reso noto dalla Regione guidata da Attilio Fontana, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.413 nuovi casi positivi su oltre 71 mila tamponi processati. La percentuale dei positivi sui tamponi effettuati passa dal 7,7% al 7,5%, mentre il conto dei decessi sale di 59 morti: totale di 38.237 vittime di Covid-19 da inizio febbraio 2020. Infine, diminuiscono i ricoverati: -3 pazienti in terapia intensiva e -126 pazienti negli altri reparti Covid.
Questo il bilancio dell’incremento dei casi per provincia riportato dal bollettino coronavirus Lombardia: 1.679 nuovi casi in provincia di Milano, 461 in provincia di Bergamo, 778 in provincia di Brescia, 356 in provincia di Como, 194 in provincia di Cremona, 125 in provincia di Lecco, 100 in provincia di Lodi, 305 in provincia di Mantova, 427 in provincia di Monza e Brianza, 338 in provincia di Pavia, 92 in provincia di Sondrio e 408 in provincia di Varese. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Ecco il bollettino coronavirus di oggi, venerdì 18 febbraio 2022, della Lombardia. Quella di oggi sarà una giornata speciale per la Regione in quanto verrà certificato il ritorno in zona bianca dopo circa un mese e mezzo in gialla. Del resto i numeri della Lombardia sono in netto miglioramento da circa tre settimane a questa parte, e dopo aver superato il picco a inizio gennaio, è scattata la discesa dei contagi e il progressivo svuotamento degli ospedali.
Anche il bollettino di ieri ha fotografato questo quadro, visto che i nuovi contagi emersi sono stati in totale 6.116 su 79.057 tamponi analizzati, mentre il tasso di positività è stato pari al 7.7% anche oggi al di sotto della media nazionale. Come vi scriviamo ormai da giorni, continua ad essere alto il numero di morti da covid, ieri altri 18 per un totale da inizio pandemia pari a 38.178 mentre negli ospedali lombardi si trovano al momento 158 pazienti gravi, quelli ricoverati in terapia intensiva, e altri 1.649 in area medica, per un doppio calo di 4 e 107 allettati.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 18 FEBBRAIO: IL PUNTO DEL PROF. GALLI
E per parlare di covid, non soltanto di Lombardia, il professor Massimo Galli, ordinario di infettivologia dell’Università Statale di Milano, ex primario di malattie infettive dell’ospedale Sacco, è stato ospite ieri del programma Agorà, su Rai Tre. Galli ha sottolineato come la situazione si sia incanalata sui giusti binari: “Dal punto di vista epidemiologico, è evidente che siamo in un trend favorevole, siamo in un momento di franca remissione della malattia. Il punto è trovare il modo di non esser messi in condizioni di difficoltà nuovamente in autunno, vorrei un realismo che impari dalle lezioni avute”.
E ancora: “Appena c’è una schiarita si tende a lasciarsi tutto alle spalle. Ma non possiamo buttar via la fatica e l’esperienza fatte”. Sul fatto che i morti siano ancora troppi in Italia, Galli spiega: “Vorrei avere un spiegazione e lo posso motivare solo pensando che il nostro è un Paese molto anziano e i colpiti anche di questa ultima grande ondata, sono stati anche molti anziani, spesso purtroppo non vaccinati, il che giustifica una tendenza all’evoluzione della malattia verso i risultati peggiori”.