E’ stato diramato poco fa il nuovo bollettino della regione Lombardia, quello di oggi, martedì 19 gennaio 2021. Numeri decisamente positivi quelli registrati nelle ultime 24 ore, a conferma di come il ricorso presentato al Tar dal governatore Fontana sia più che lecito. Oggi sono stati 930 i nuovi casi emersi su 24.129 tamponi, un dato in ribasso rispetto ai 1.189 casi segnalati ieri su 16.338 test processati (totale tamponi dal 21 febbraio 5.272.645). Il dato peggiore resta quello dei decessi, 57 nuove vittime nelle ultime 24 ore a fronte di 45 morti registrati ieri, per un totale da inizio pandemia che è salito a quota 26mila e 339 vittime.
Positiva anche la situazione riguardante i ricoveri negli ospedali, con 24 posti letto occupati in meno nei reparti di terapia intensiva (ieri il saldo era stato negativo di 3), per un totale di 425 persone gravi ricoverate. Nei reparti di degenza normale, invece, i ricoveri sono aumentati di 66 unità, per un totale di 3.619. Infine, bene anche il dato relativo ai guariti/dimessi, con 976 persone che sono riuscite a superare il covid rispetto ai ieri. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA DATI 19 GENNAIO, FONTANA: “NUMERI DA ZONA ARANCIONE”
Si apre il secondo giorno della settimana e, così come nel resto d’Italia, anche in Lombardia è tempo di focalizzare l’attenzione sui nuovi dati relativi alla pandemia: un’operazione che sarà possibile effettuare tra le 17 e le 18 di oggi, martedì 19 gennaio 2021, per mezzo del bollettino Coronavirus regionale, che renderà di dominio pubblico le statistiche inerenti all’andamento epidemiologico in quella che, alla data odierna, rimane la regione più bersagliata dal Covid-19 da ormai un anno a questa parte, come testimonia la zona rossa entrata in vigore domenica. Per quanto concerne le statistiche di lunedì, sono stati 1.189 i nuovi positivi rilevati, di cui 50 “debolmente positivi”, a fronte di 16.338 tamponi effettuati (di cui 13.966 molecolari e 2.372 antigenici). Il tasso di positività è in netto rialzo ed è passato dal 6,3% al 7,2%. Sul fronte dei morti si sono registrati 45 nuovi decessi (in diminuzione rispetto a domenica, quando erano stati 65), mentre si contano anche 3.722 nuovi guariti-dimessi tra sabato e domenica. Il computo dei ricoveri viene nuovamente ritoccato verso il basso: 449 le terapie intensive totali (-3), 3.553 i ricoveri con sintomi in corsia d’ospedale (-57).
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, MORATTI CHIEDE DI SOSPENDERE ZONA ROSSA PER 48 ORE
Attilio Fontana, governatore della Lombardia, ha intanto ribadito come sia “assolutamente convinto che la situazione più corretta dei parametri dovrà condurre alla conseguenza che la nostra regione non si trovi in zona rossa ma in zona arancione. Esiste anche un documento tecnico, sottoscritto dall’Istituto Superiore di Sanità, che ribadisce la fondamentale importanza del parametro dell’incidenza rispetto all’Rt. Quest’ultimo è un parametro strutturalmente in ritardo, perché si riferisce alla settimana che va dal 23 al 30 dicembre per le valutazioni che sono state fatte per decretare la zona rossa, mentre quello per l’incidenza è molto più aggiornato e aderente alla realtà effettiva”. Il presidente ha quindi aggiunto in conferenza stampa quanto segue: “Crediamo che le nostre richieste, supportate dai tutti i presidenti di Regione e anche dall’ISS, avrebbero dovuto essere prese in considerazione. Avrebbe dovuto essere anche graduato in maniera diversa il confronto fra un parametro e l’altro. Così facendo, esistono ad oggi regioni con un grado di incidenza pari a oltre 360 infettati e inserite in zona arancione e regioni, come la Lombardia, che si trovano in area rossa con un parametro di 130 infettati”.