Pochi istanti fa è stato reso noto il bollettino coronavirus della Lombardia con gli aggiornamenti sulla pandemia aggiornati ad oggi, sabato 19 marzo 2022. Come confermato dal Pirellone, nelle ultime 24 ore sono stati annotati 8.052 nuovi casi positivi su oltre 67 mila tamponi processati.
Il bollettino coronavirus della Lombardia odierno riporta un calo dei decessi: +17 morti nelle ultime 24 ore, totale di 39.043 vittime di Covid-19 dall’inizio della pandemia. Il bilancio di dimessi e guariti ha raggiunto quota 2.265.317 persone, mentre il conto degli attuali positivi è a quota 136.260 persone. Per quanto riguarda i ricoverati, il totale è di 880 persone, di cui 58 in terapia intensiva. Infine, segnaliamo 135.322 in isolamento domiciliare. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Ecco il bollettino coronavirus della regione Lombardia di oggi, sabato 19 marzo. Nelle prossime ore verranno ufficializzati i colori per la prossima settimana, e in Lombardia non ci saranno sorprese. Nonostante il rialzo dei casi degli ultimi quindici giorni, ci sarà ancora il “bianco” a fare da padrone, con le restrizioni che saranno quindi al minimo.
Del resto, anche se la curva si è improvvisamente rialzata, non vi sono segnali preoccupanti, a cominciare dai ricoveri ospedalieri, che stando al bollettino di ieri sono 58 in terapia intensiva, dato esattamente uguale a ieri, e altri 858 in area medica, per una crescita di 14 allettati. I contagi emersi ieri sono invece stati 8.555 a fronte di 68.151 test anti covid sia antigenici rapidi quanto molecolari (positività 12.5%), mentre, il numero di morti è stato ieri pari a 26, per un bilancio aggiornato dal 20 febbraio 2020 pari a 39.026 vittime per coronavirus. Infine uno sguardo alla provincia di Milano, dove i contagi emersi ieri sono stati in totale 2.893.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 19 MARZO: CHIUSA LA T.I. DEL PADIGLIONE ROSSINI
In Lombardia quindi i contagi sono tornati leggermente a salire, così come nel resto d’Italia, ma la situazione è senza dubbio sotto controllo e soprattutto, gli ospedali stanno affrontando i nuovi contagi non in emergenza. A conferma di una situazione tutto sommato serena, la chiusura annunciata ieri del reparto di terapia intensiva dell’ospedale Niguarda di Milano allestito presso il Padiglione Rossini. Dopo ben 618 giorni, praticamente due anni esatti, la struttura, che aveva iniziato ad accogliere i pazienti pochi mesi prima la seconda andata, è stata chiusa, si spera definitivamente, con tanto di foto ricordo di medici e infermieri che vi hanno lavorati.
Un evento che è stato immortalato e pubblicato sulla propria pagina Instagram dal governatore Attilio Fontana, che ha scritto: “Oggi (ieri ndr) si celebra la Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime del Coronavirus. Una preghiera per chi non c’è più, una abbraccio sincero a tutti coloro che hanno perso i loro cari e un grande ringraziamento a tutto il personale sanitario che ha salvato decine di migliaia di vite”.