Cala a livello nazionale e pure a livello regionale la pressione del coronavirus su ricoveri, contagi e vittime: gli ultimi dati della Lombardia vedono l’aumentare di “soli” 145 nuovi casi, con 2 morti nelle ultime 24 ore e un tasso di positività dello 0,5%. Le vittime in totale lombarde da inizio pandemia salgono a 33.753 ma per fortuna la pressione si è decisamente attenuata nell’ultimo mese: calano le terapie intensive occupate (-3 rispetto a ieri, 77 in tutto) mentre aumentano di poco i ricoveri nelle strutture della Lombardia (+6, 408 totali). I dati nelle province vedono, dopo gli ultimi 28mila tamponi processati, le seguenti situazione capoluogo per capoluogo: Città metropolitana di Milano sono stati rilevati 66 nuovi casi, 19 a Brescia, 16 a Monza, 11 a Bergamo, 6 a Varese e Lecco, 5 a Pavia e Sondrio, 4 a Mantova, 2 a Cremona, 1 a Lodi e Como. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
E’ tutto pronto per il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, domenica 20 giugno, ultimo giorno della settimana. Anche nelle prossime ore, quindi, daremo uno sguardo ai vari dati legati alla curva pandemica, a cominciare dai nuovi contagi, passando per i morti e arrivando fino ai ricoveri ospedalieri. Dati positivi da un paio di mesi ormai a questa parte, così come confermato anche dal bollettino di ieri, quando i nuovi contagi comunicati sono stati 183 su 43.430 tamponi anti covid testati (sia molecolari che antigenici come sempre).
Anche nelle scorse 24 ore la regione ha purtroppo comunicato dei morti, in totale 3 (da febbraio 2020 i decessi sono stati 33.751) mentre negli ospedali si è verificato l’ennesimo calo di posti letto occupati: 11 in meno in terapia intensiva (dove al momento vi sono in totale 80 pazienti), e altri 25 nei reparti di degenza ordinaria (totale ricoveri pari a 402. Dati quindi positivi che permettono una degna chiusura di settimana.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 20 GIUGNO: ARRIVA IL BRAN MADE IN LOMBARDY
Numeri positivi quelli della Lombardia e che permettono di guardare alla stagione turistica locale, ormai iniziata, con estremo ottimismo. E per rilanciare il brand Lombardia nel mondo, è stato svelato “Made in Lombardy”, che si sofferma in particolare sull’enoturismo. «Non può che essere il vino uno degli elementi in grado di rilanciare il turismo dei nostri territori. È il prodotto più identificativo e che meglio sa raccontare la storia dell’intera Lombardia come accade in tutta Italia», è il commento all’iniziativa di Angelo Ciocca, europarlamentare e membro della Commissione Agricoltura a Bruxelles.
«L’enogastronomia – ha sottolineato Ciocca – sarà uno dei principali motivi di attrazione dei flussi turistici post Covid. E la Regione Lombardia vuole essere pronta a intercettare queste opportunità. Vigneti e cantine sono luoghi ideali per passare giornate all’aperto e in totale sicurezza. La Lombardia in Italia e nel mondo si sta confermando sempre più come una straordinaria regione vitivinicola».