Spetta ancora una volta alla Lombardia il triste primato di Regione che fa registrare il più alto numero di nuovi casi di coronavirus in Italia: sono infatti 4.810 i contagi riportati oggi a fronte di 56.863 tamponi processati nelle ultime 24 ore. Drammatico il dato relativo ai nuovi morti per Covid: sono 78 i decessi che vanno a completare un bilancio di 29.709 vittime in Regione dall’inizio dell’epidemia. Sul fronte ospedaliero non arrivano novità incoraggianti, con 54 nuovi ricoveri in terapia intensiva che danno l’idea di un’epidemia ancora in fase espansiva. Attualmente le persone ricoverate in Lombardia a causa del Covid-19 sono in tutto 6891, di cui 781 nei reparti di terapia intensiva. A livello provinciale Milano si conferma il centro del contagio con 1.335 nuovi casi, seguita da Brescia a 757 e Monza e Brianza con 588. (agg. di Dario D’Angelo)



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 20 MARZO: I NUMERI DI IERI

Atteso in serata il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia, il report dettagliato con tutti i dati riguardanti la regione a nord dell’Italia, quella più falcidiata dai casi covid da un anno a questa parte. Prima di vedere il report di oggi, sabato 20 marzo, comunicato dopo le 17:00, rileggiamo il bollettino di ieri quando sono emersi altri 5.518 nuovi casi ma a fronte di 64.999 tamponi analizzati fra antigenici e molecolari.



Ciò significa che il tasso di positività è calato di mezzo punto percentuale, dall’8.9% di giovedì all’8.4 di ieri, anche se più alto rispetto a quello nazionale, pari al 7% (qui il bollettino di ieri dell’Italia). La Lombardia ha registrato altri 80 morti causa covid per un totale di 29.631 vittime da inizio pandemia, e nel contempo, continua ad aumentare la pressione sugli ospedali, con 6.796 posti letto occupati in degenza normale (+52), mentre nelle terapie intensive i pazienti sono 788, con un saldo fra entrate e uscite negativo di due unità, numero comunque contenuto.



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 20 MARZO, IL COMMENTO DELLA MORATTI

Qualche timido segnale di miglioramento si intravede, come ha sottolineato anche la vicepresidente della regione Lombardia, assessore al welfare, Letizia Moratti, che si è concentrata in particolare sulle zone rosse istituite da fine febbraio per contenere i focolai: “Davanti all’incidenza delle varianti nelle dinamiche dei contagi – le sue parole riprese dal quotidiano online di Repubblica – e al riproporsi di determinate criticità abbiamo adottato una strategia di contenimento e di vaccinazione reattiva. Due sono gli strumenti che abbiamo utilizzato – ha aggiunto – da una parte l’imposizione di misure restrittive: ai territori interessati vengono applicate le misure restrittive da fascia rossa. Dall’altra stiamo somministrando in modo mirato la nuova ‘arma’ a disposizione, cioè il vaccino. La popolazione dell’area interessata dall’intervento viene vaccinata scegliendo precisi target, che in alcuni casi può essere l’intera popolazione”.

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 19 MARZO