Sono 2.514 i nuovi casi di coronavirus registrati nella Regione Lombardia nelle ultime 24 ore, a fronte di 33.148 tamponi che comprendono anche i test antigenici rapidi. Di conseguenza, sono 579.280 i casi Covid registrati dall’inizio della pandemia Covid. Per quanto riguarda le vittime, sono 50 i deceduti registrati nelle ultime 24 ore, quindi il totale sale a 28.058 oggi. Per quanto riguarda invece i guariti, se ne registrano 784, quindi nel complesso salgono a quota 496.177. Di conseguenza, ci sono 55.045 persone attualmente positive al coronavirus, di cui 50.918 in isolamento domiciliare. Sono 3.741 quelle ricoverate in ospedale (+19), mentre in terapia intensiva si registrano 16 ingressi che portano il totale dei ricoverati qui a 386.

Non sono invece disponibili i dati provinciali aggiornati, in quanto l’attività della redazione di Lombardia Notizie, che ha proclamato uno stato di agitazione, termina alle 19 del venerdì. (agg. di Silvana Palazzo)

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA 21 FEBBRAIO

Spazio al nuovo bollettino coronavirus della Lombardia, il report con tutti i dati aggiornati ad oggi, domenica 21 febbraio. Entro le ore 17:30 circa, come consueto, scopriremo i nuovi contagi, i morti, il tasso di positività, e la situazione negli ospedali. Nell’attesa, rivediamo il bollettino di ieri, con la Lombardia che è stata nuovamente la regione con più casi, leggasi 3.019, più di 1.000 in più rispetto all’Emilia Romagna, al secondo posto per numero di contagi (1.724).

Sono stati 44.012 i tamponi processati nelle scorse 24 ore fra molecolari e antigenici, per un totale di 6.331.879 da inizio emergenza, esattamente un anno fa, mentre le vittime sono state in totale 37, dato che ha fatto superare quota 28mila decessi per covid in Lombardia, precisamente 28.008. Al momento troviamo 3.722 persone ricoverate negli ospedali regionali, di cui 382 in terapia intensiva, mentre in isolamento il dato sfiora le 50mila unità (49.261). A livello provinciale, continua a preoccupare il caso di Brescia, con 766 nuovi casi segnalati, poco meno di Milano (815). Più distaccato Varese a 238, quindi Como a quota 229, e poi Monza a 206.

LA SFURIATA DEL SINDACO DI BOLLATE

Intanto nella giornata di ieri è uscito allo scoperto Francesco Vassallo, sindaco di Bollate, uno dei quattro comuni lombardi attualmente in fascia rossa: “Ho chiesto la possibilità di realizzare la campagna vaccinale over 80 – le sue parole su Facebook dando priorità ai nostri anziani e mi è stato risposto che non è possibile e poi leggo che il mio collega di Cologno Monzese annuncia, con tanto di presenza del consulente Guido Bertolaso, che il suo comune ‘è felice di annunciare la vaccinazione di 500 anziani direttamente al domicilio!’. Scusate ma mi sento preso per il cu*o e insieme a me tutti i bollatesi!”. Vassallo ha aggiunto: “Sono un uomo delle istituzioni e rispetto le decisioni, le applico, in alcuni casi le condivido però non sopporto l’ipocrisia”. A lui ha fatto eco il consigliere regionale del Pd, Pietro Bussolati, che ha commentato la situazione scrivendo: “Dopo i fondi del Piano Lombardia ai sindaci amici anche il piano vaccinale piegato alle esigenze politiche. È la firma di Fontana e Moratti, È inaccettabile assistere a spettacoli indegni come questo. Fontana e Moratti chiariscano i motivi di questa scelta e vi pongano rimedio immediatamente”.