È stato diffuso da poco il nuovo bollettino di aggiornamento dell’emergenza Coronavirus in Lombardia, la regione italiana più colpita dal Covid-19: e nel giorno di Natale, dopo che è scattata in tutta Italia la “zona rossa” per queste festività, si registra nella Regione governata da Attilio Fontana un lento ma tangibile calo dei contagi, come pure la pressione sulle strutture sanitarie lombarde: stando ai dati comunicati nelle ultime ore, infatti, rispetto a ieri si registrano 2.628 nuovi casi di contagio (indice del 9,4%) e purtroppo altri 105 decessi, che portano così il totale a 24.782 morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Andando a scorporare meglio i dati si legge come siano stati effettuati 27.942 tamponi, mentre dei nuovi casi di positività 198 sono “debolmente positivi”; 1.721 è il numero dei nuovi guariti/dimessi mentre i posti occupati in terapia intensiva sono 522, con l’incremento di un’unità rispetto a ieri, mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 3.976 (-202 nelle ultime 24 ore). (agg. di R. G. Flore)
SONO ATTUALMENTE 57MILA I POSITIVI
Mentre si lavora per la campagna vaccinale di massa, la Regione Lombardia continua a monitorare l’andamento dell’epidemia Covid. Oggi, venerdì 25 dicembre 2020, è atteso un nuovo bollettino con gli aggiornamenti sulla diffusione del coronavirus nella speranza che i numeri continuino a diminuire. Ieri i nuovi casi positivi sono stati 2.656 su 32.294 tamponi effettuati. Quindi, in totale dall’inizio della pandemia Covid sono stati eseguiti 4.737.558 tamponi, mentre nel complesso i casi registrati in Lombardia sono 467.255. In calo il dato giornaliero sui decessi: sono stati 67 ieri, per un totale dall’inizio della pandemia di 24.677 morti ufficiali nella sola Lombardia.
Continua a crescere invece il numero dei guariti/dimessi, che è arrivato a 384.670 nella Regione Lombardia: sono quindi 4.920 le persone che sono riuscite a superare la malattia ieri. Gli attualmente positivi sono 57.908, di cui 53.209 si trovano in isolamento domiciliare, 4.178 ricoverati con sintomi, 521 in terapia intensiva.
CORONAVIRUS LOMBARDIA: REGIONE A LAVORO PER V-DAY
In parallelo al monitoraggio dell’epidemia Covid con il consueto bollettino, la “macchina” della Regione Lombardia per la vaccinazione di massa intanto è al lavoro. Le prime persone ad essere vaccinate per il coronavirus nel V-Day il 27 dicembre prossimo saranno due donne che lavorano al Niguarda. Tra i primi a ricevere il vaccino i presidenti degli ordini dei medici e degli infermieri, rappresentanti di addetti ai servizi e alcuni del mondo emergenza e urgenza, insieme al presidente di Anpas, Fabrizio Pregliasco. Nella lista delle prime somministrazioni anche medici e professori come Massimo Galli, Alberto Zangrillo, Giuliano Rizzardino, Antonio Pesenti, Sergio Harari, Raffaele Bruno e Annalisa Malara. Secondo quanto affermato da Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia, che nei giorni scorsi ha presentato il piano vaccinazione Covid, la percentuale di medici e infermieri che aderisce alla campagna vaccinale in Lombardia è molto alta. Secondo alcune stime, sarebbe attorno all’80%.