Pochi istanti fa sono arrivati i dati del bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, martedì 25 maggio 2021. Come reso noto dalla Regione, nelle ultime 24 ore sono stati conteggiati 505 nuovi contagiati su oltre 32 mila tamponi processati. Di questi nuovi casi positivi, 22 sono debolmente positivi. La provincia più colpita è quella di Milano con 149 nuovi infettati, seguita dalla provincia di Varese con 133 nuovi casi.
La percentuale dei positivi sui tamponi effettuati è scesa dall’1,8§% all’1,5%, mentre il conto dei guariti ha raggiunto quota 763.768 persone. Purtroppo, rispetto a ieri sono stati registrati 17 nuovi decessi, totale salito a 33.495 vittime di Covid-19 dall’inizio dell’epidemia. Buone notizie dagli ospedali lombardi: -12 ricoverati in terapia intensiva (272) e -20 pazienti negli altri reparti Covid (1.453). (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Sono numeri decisamente positivi quelli della regione Lombardia ed è probabile che gli stessi verranno confermati anche dal bollettino coronavirus di oggi, martedì 25 maggio. Ieri il tasso di positività è sceso ulteriormente, passando dal 2.1% di domenica all’1.8 delle scorse 24 ore, merito dei soli 249 nuovi casi emersi a fronte dei 13.519 tamponi processati. Contagi quindi sempre contenuti e fino ad oggi non si è vista alcuna “esplosione” derivante dalla famosa festa scudetto Inter in Piazza Duomo a Milano.
Di pari passo continua il calo dei ricoverati, con 284 pazienti ricoverati in terapia intensiva (-10), e altri 1.473 in degenza normale (-7), mentre le vittime nelle scorse 24 ore sono state solo 7, per un totale di 33.478 decessi dallo scorso 20 febbraio 2020. Visti i pochi contagi, le province hanno registrato numeri molto bassi, con Milano che ne ha comunicati 97, seguiti dai 35 di Monza e dai 24 di Bergamo.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 25 MAGGIO, LE PAROLE DI FONTANA
Numeri molto positivi per la Lombardia, che sembra quindi realmente vicina a rialzare la testa, merito delle restrizioni, del clima mite, ma soprattutto dei vaccini. A riguardo ha parlato ieri il governatore Attilio Fontana, che ha fatto chiarezza sulla seconda dose ai vacanzieri: “dovranno tornare a casa, questa è la mia idea”, le parole a Mattino 5. La regione ha comunque messo “pochissimi richiami nelle settimane di mezzo di agosto messi a chi ha detto che restava a casa. Li abbiamo fissati o prima o dopo”, sottolineando che si cercherà di venire incontro alle esigenze dei cittadini, e che chi sarà assente il giorno del richiamo potrà quindi chiedere “di farsi anticipare o posticipare di qualche giorno la vaccinazione, ma si cercherà di dare questa opportunità se si rientra nei parametri stabiliti e non ci si discosta troppo dalla data prevista”. Sulle mascherine, infine: “Spero che si possano togliere definitivamente, penso che questo potrebbe avvenire già verso metà luglio”.