Pochi istanti fa è stato reso noto il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, sabato 25 settembre 2021. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 478 nuovi casi positivi su oltre 66 mila tamponi processati. Purtroppo sono stati annotati altri 8 decessi per Covid, in rialzo rispetto al +5 di ieri, per totale di 34.012 vittime da inizio pandemia.



In calo il dato dei ricoverati: 401 pazienti negli ospedali lombardi, di cui 58 ricoverati in terapia intensiva. Rispetto a ieri sono stati annotati altri 438 guariti, per un totale di oltre 837 mila persone. Questo il bilancio dei nuovi casi positivi per provincia: Milano 146, Brescia 73, Varese 74, Monza e Brianza 38, Como 15, Bergamo 36, Pavia 35, Mantova 8, Cremona 15, Lecco 5, Lodi 9, Sondrio 9. (Aggiornamento di MB)



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI

Il bollettino coronavirus della Lombardia con tutti i dati aggiornati ad oggi, sabato 25 settembre 2021, verrà comunicato nel giro di poche ore. La regione si appresta a vivere un’altra settimana in zona bianca, quindi con le misure restrittive al minimo, alla luce dei dati positivi degli ultimi sette giorni, così come confermato anche dal bollettino di ieri, quando i contagiati emersi sono stati 488 a fronte di 53.571 test anti covid analizzati, sia molecolari quanto antigenici. Il tasso di positività, ovvero, il numero di contagiati sul totale dei tamponi, è stato pari allo 0.9%, sempre ottimo, mentre le vittime per covid in regione sono state ieri 5, per un totale dallo scorso 20 febbraio 2020, inizio della pandemia, pari a 34.004.



Negli ospedali lombardi la situazione continua ad essere assolutamente gestibile, tenendo conto che i pazienti gravi, quelli ricoverati in terapia intensiva sono ad oggi 60, dato in diminuzione di una unità rispetto a ieri, mentre in degenza normale il numero di allettati segna quota 414, in aumento di due ricoverati. Segnaliamo infine 137 nuovi casi a Milano fra città e provincia.

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 25 SETTEMBRE: POLEMICHE SUL PROTOCOLLO

Intanto è uscita allo scoperto Amanda Ferrario, dirigente scolastica dell’Istituto tecnico economico Enrico Tosi di Busto Arsizio, in provincia di Varese, che ha espresso delle perplessità in merito alla questione della quarantena per i ragazzi: “E’ tutta una contraddizione in termini. Nei ministeri non hanno idea della complessità del mondo della scuola; mandano circolari incuranti delle complicanze che la norma più banale può innescare”, le sue parole ai microfoni dell’Adnkronos, “Guardi la circolare del ministero della Salute dello scorso 11 agosto in cui è differenziato il tempo di quarantena in 7 giorni per i vaccinati ed in 10 per i non vaccinati”.

“Con questa procedura – ha proseguito la preside – la privacy degli studenti al rientro della quarantena è violata. Ma per me gli studenti sono tutti uguali: dunque la quarantena termina al decimo giorno per tutti”. Il risultato è che i genitori sono ‘sul piede di guerra’: “vogliono comunicarmi ad ogni costo lo stato vaccinale dei loro figli per rivendicare, in caso di avvenuta vaccinazione, il diritto a 3 giorni in meno di isolamento”,

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 24 SETTEMBRE