Casi positivi e decessi in rialzo, ma continuano a diminuire i ricoverati: questo un primo bilancio del bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, martedì 27 aprile 2021. Come reso noto dalla Regione guidata da Attilio Fontana, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.369 nuovi infettati – 58 debolmente positivi – su quasi 36 mila tamponi processati. La provincia di Milano si conferma la più colpita con 432 nuovi contagiati, seguita da Brescia e Varese.



In calo la percentuale dei positivi sui tamponi effettuati – dal 5,1% di lunedì al 3,8% di oggi – mentre c’è da annotare un lieve rialzo di decessi: 54 morti in più rispetto a ieri, totale di 32.742 vittime di Covid-19 dall’inizio dell’epidemia. Come già rimarcato in precedenza, in discesa i ricoverati negli ospedali della Lombardia: -19 pazienti in terapia intensiva (582) e -5 pazienti negli altri reparti Covid (3.819). (Aggiornamento di MB)



 

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI

E’ tutto pronto per il nuovo bollettino coronavirus della regione Lombardia, quello con i dati aggiornati ad oggi, martedì 27 aprile 2021. Come sempre, prima di addentrarci nei numeri più recenti, facciamo un breve excursus sul report di ieri per capire l’andamento del covid. Nelle scorse 24 ore i contagi emersi sono stati 872 (qui il bollettino completo), di cui 56 debolmente positivi.

I tamponi effettuati sono stati 16.993 di cui 13.582 molecolari e 3.411 antigenici, mentre negli ospedali si sono registrati 71 pazienti in meno di cui 9 in terapia intensiva (totale 601) e 62 negli altri reparti. Purtroppo si registrano altri morti per covid, ieri 31, ma il dato appare in netta diminuzione rispetto ad una media costante di circa 60/70 decessi nelle ultime settimane. Infine, per quanto riguarda la situazione province, Milano ha comunicato 336 nuovi contagi, con 107 a Brescia e 106 a Bergamo



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 27 APRILE, LE PAROLE DI BERTOLASO

Nel frattempo prosegue spedita la campagna vaccinale in Lombardia, una delle regioni che meglio si sta muovendo in questa fase, e che recentemente ha comunicato lo “stop” di AstraZeneca per le prime dosi. Bertolaso, ospite di Quarta Repubblica, ha spiegato: “La Lombardia è una macchina organizzata, il mio aiuto non serve più”, e ancora: “La Lombardia è assolutamente in grado di fare da sola nel corso dei prossimi mesi”. L’ex capo della Protezione Civile potrebbe quindi a breve lasciare l’incarico affidatogli lo scorso 21 febbraio: “Arriviamo a 100.000 vaccini il 29 di aprile – ha aggiunto, ospite di Nicola Porro – li superiamo il 30 aprile, arriveremo a quota 110mila. Abbiamo una macchina da guerra che è in grado di fare 140mila vaccinazioni al giorno, se ci saranno i vaccini che ci deve dare l’Europa e che il generale Figliuolo distribuisce a tutti. La macchina ormai è organizzata, la locomotiva è in corsa, la Lombardia anche in questo ambito sta facendo da apripista, quindi Bertolaso ad un certo punto non serve più. E’ servito forse all’inizio per dare una mano, per motivare, per riorganizzare la macchina, ma la Lombardia e assolutamente in grado di fare da sola nel corso dei prossimi mesi e Bertolaso finalmente potrà anche dedicarsi ad altro”.

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 26 APRILE