Sono purtroppo ancora 47 le persone morte in Lombardia nelle ultime 24 ore, un dato costante come costanti sono però anche i miglioramenti su ricoveri, contagi e tasso di positività: il bollettino coronavirus del 28 aprile registra 2.442 (89 debolmente positivi) nuovi positivi in regione, con +3.177 guariti-dimessi e purtroppo il numero dei decessi che arriva a 32.789 da inizio pandemia.
Con gli ultimi 56.993 tamponi (36.709 molecolari e 20.284 antigenici) il tasso di positività scende al 4,2%: al momento, sono 52.269 i lombardi ancora contagiati dal Covid-19, con 47.987 in isolamento domiciliare. 575 i posti occupati in terapia intensiva (-7) mentre sono 3.707 i ricoverati con sintomi Covid in corsia d’ospedale (-112): a livello di contagio provinciale, è Varese oggi a superare Milano per numero di nuovi casi (585 contro 504), segue Brescia +279, Como 250, Mantova 141, Monza 172, Pavia 117, Cremona 75, Lecco 44, Lodi 43, Sondrio 40. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
E’ tempo di scoprire il nuovo bollettino coronavirus della regione Lombardia, l’ultimo report aggiornato ad oggi, mercoledì 28 aprile 2021. Da tre giorni la regione di Fontana è tornata in zona gialla, e in attesa di capire come evolverà la situazione pandemica con le nuove riaperture, i contagi sono calati drasticamente. Il bollettino pubblicato nella serata di ieri ha comunicato infatti 1.369 casi covid, di cui 58 debolmente positivi, a fronte di 35.798 tamponi processati (16.914 molecolari e 18.884 antigenici).
Bene il tasso di positività, calato al 3.8%, in linea con la media nazionale, mentre continuano a registrarsi dei morti, ieri altri 54, per un totale di decessi da quando è scoppiata la pandemia pari a 32.742. Per quanto riguarda la situazione ospedaliera, sono 19 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva (totale 582), mentre negli altri reparti il calo è stato di cinque unità (3.819), infine, in merito alla situazione provinciale, Milano ha comunicato 432 casi, seguita da Brescia a 162, con Varese a 151.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 28 APRILE, FONTANA STOPPA BERTOLASO
Una situazione in deciso miglioramento grazie al “lockdown” istituito fino a pochi giorni fa, e nel contempo, grazie alle vaccinazioni che stanno continuando spedite in Lombardia. La macchina organizzativa è ormai oliata e di conseguenza Bertolaso ha spiegato di essere pronto a fare un passo indietro. Lo ha però stoppato il governatore Fontana, che rispondendo all’ex capo della Protezione Civile ha spiegato: “Sicuramente – le parole riportate da Il Giorno – ha dimostrato di aver fatto un ottimo lavoro, il lavoro sta proseguendo, credo che comunque di Bertolaso abbiamo ancora bisogno, quindi sono assolutamente convinto che continueremo a lavorare perche’ c’è un progetto, che è quello della vaccinazione assolutamente importante e rilevante, quindi continuerà a lavorare per la Regione Lombardia e lo ringrazio per quello che ha fatto fino ad oggi”. Quindi Fontana ha aggiunto e ribadito: “Probabilmente sarà meno fisicamente presente, ma continuerà a seguire la campagna vaccinale. Lui è qui sette giorni alla settimana, dopo ci sarà un po’ meno di giorni. Credo che la macchina che ha predisposto stia funzionando molto bene ma credo anche che una personalità come Bertolaso serva sempre”.