In rialzo i principali indicatori della pandemia nel bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, mercoledì 29 dicembre 2021. Come reso noto dal Pirellone, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 32.696 nuovi contagiati su quasi 210 mila tamponi processati. La provincia di Milano è la più colpita con 13.650 nuovi casi positivi, poi le province di Monza e Brianza (+3.388) e Brescia (+2.757).
La percentuale dei positivi sui tamponi effettuati sale dal 12,8% di martedì al 15,5% di oggi, mentre il conto dei decessi è salito di 28 persone: totale di 35.008 vittime di Covid-19 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Infine, la situazione dei ricoverati negli ospedali regionali: -2 pazienti in terapia intensiva (191) e +133 pazienti negli altri reparti Covid (1.831). (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Scopriamo insieme il bollettino coronavirus della regione Lombardia di oggi, mercoledì 29 dicembre 2021. Quando mancano solo 48 ore all’arrivo del nuovo anno, i contagi non danno segnali di cedimento, e anche il bollettino di ieri ha fatto registrare numeri altissimi in regione. I contagiati totali sono stati 28.795 a fronte di un numero di tamponi, fra antigenici e molecolari, pari a 224.557. L’incidenza dei positivi sui test effettuati, il cosiddetto tasso di positività, è stato pari al 12.8 per cento, mentre il numero di decessi da covid è stato ieri pari a 28, per un totale da inizio pandemia, il 20 febbraio 2020, pari a 34.980 morti per coronavirus.
Negli ospedali lombardi al momento troviamo 193 casi di positività in terapia intensiva, dato in aumento di 6 unità, e altri 159 in area medica, per un totale pari a 1.698. Infine, per quanto riguarda le province lombarde con più casi, Milano si conferma ovviamente quella che ha registrato più contagi, leggasi 4.671, seguita da Monza a quota 3.084, con altri 2.238 casi di positività a Brescia
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 29 DICEMBRE: IL COMMENTO DEL PROF PREGLIASCO
Intanto nella giornata di ieri è tornato a parlare il professor Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi, associato di Igiene Generale e Applicata dell’Università degli Studi di Milano e membro del Cts lombardo anti covid, che parlando della possibilità di una quarantena ridotta per i vaccinati, ha spiegato: “Se da un lato è vero che le indicazioni del mondo scientifico erano ‘se hai un parente fragile, prima di Natale fai un tampone’ – le parole ai microfoni del quotidiano Il Giornale rilasciate ieri – si sono tradotte in uso esagerato del ricorso al test con il risultato che i meccanismi di tracciamento sono andati in crisi e la situazione sta diventando allarmante”.
Pregliasco ha parlato anche della variante Omicron spiegando che “i vaccinati stanno sostanzialmente bene, se si contagiano sono asintomatici, ma il rischio con questi positivi è che ci troveremo a breve tutti in quarantena. Per i vaccinati però si potrebbero modificare le regole dell’isolamento, eliminando il tampone di fine quarantena per esempio”.