Calano i nuovi casi di coronavirus rispetto a ieri, ma cresce purtroppo il dato sui decessi in Lombardia: il bollettino 30 agosto mostra con 12.863 tamponi (-6mila rispetto a ieri) l’aumento di 235 nuovi contagi riscontrati, di cui 30 debolmente positivi e 7 con test sierologici. A livello complessivo sono 99.940 le persone colpite dal Covid-19, di cui attualmente positivi e solo 6.829: ci sono purtroppo ancora 3 vittime da registrare sui 16.863 da inizio emergenza: sale di 48 unità il dato dei guariti-dimessi (76.248 totali) mentre sono 194 le persone ricoverate in reparti Covid-19 (+9) e 20 le terapie intensive occupate da pazienti Covid in tutta la Lombardia (+2 rispetto a sabato). Guardando l’incremento dei casi per provincia, è Milano in testa con +80 nuovi casi sui 235 totali: segue Brescia +28, Como +25, Monza +22, Bergamo 17, Mantova +16, Varese e Pavia +12, Lecco +6, Cremona e Lodi +2, nessun nuovo caso a Sondrio. (agg. di Niccolò Magnani)



IL BOLLETTINO DI IERI

Infettati in leggero calo e nessun nuovo decesso: questi i principali dati positivi del bollettino coronavirus della Lombardia di ieri, appuntamento attorno alle 17.00 con i numeri aggiornati a domenica 30 agosto 2020. Come vi abbiamo riportato, ieri la Regione ha registrato 289 nuovi casi positivi, di cui 38 debolmente positivi e 9 individuati a seguito di test sierologici, per un totale di 18.701 tamponi. Nessun nuovo contagiato in provincia di Sondrio, mentre il picco di nuovi casi è stato registrato nella provincia di Milano con 140 positivi, di cui 86 Milano città. Raggiunta quota 76.200 tra guariti e dimessi, +98 rispetto a venerdì, mentre c’è da rilevare un rialzo di ricoverati negli ospedali della Lombardia: +1 ricoverato in paziente in terapia intensiva (totale 18) e +13 ricoverati negli altri reparti Covid (totale 185).



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: LE ULTIME NOTIZIE

In attesa del bollettino coronavirus della Lombardia, c’è da registrare un aumento consistente di casi positivi tra i più giovani. Ma non solo: come evidenziato da Il Giorno, sempre più ragazzi finiscono in rianimazione. Fonti sanitarie fanno sapere che è cambiato radicalmente l’identikit di chi finisce in terapia intensiva: «La metà sono donne, l’età media è di poco superiore ai 55 anni, uno su due ne ha meno di sessanta, un paio sono quarantenni e ci sono anche una 24 enne ricoverata al Policlinico di Milano e un diciottenne al San Matteo di Pavia». E un altro dato fa riflettere: un caso positivo su tre a Milano ha meno 25 anni, mentre quasi metà ha tra i 25 ed i 50 anni. Consistente anche la presenza di minorenni a livello regionale, più del 10%. Come facile aspettarsi, molti dei nuovi casi positivi sono da rientro: due terzi dei nuovi contagiati sono persone che tornano in Lombardia dopo le vacanze dall’estero, oppure loro contatti stretti.