Alle ore 16.00 è stato diramato il bollettino coronavirus della Lombardia con i dati sulla pandemia aggiornati ad oggi, giovedì 30 giugno 2022. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 12.082 nuovi contagiati su oltre 46 mila tamponi processati. Resta piuttosto elevata la percentuale di casi positivi sui test effettuati, data al 25,9%. Purtroppo sono stati registrati 13 nuovi decessi: totale di 40.829 vittime di Covid-19 dall’inizio della pandemia. Infine, l’aumento di ricoverati negli ospedali lombardi: +3 pazienti in terapia intensiva (24) e +55 pazienti negli altri reparti Covid (909).
Questo il bilancio di nuovi casi positivi per provincia riportato dal bollettino coronavirus della Lombardia: Milano: 4.359 di cui 1.753 a Milano città; Bergamo: 921; Brescia: 1.344; Como: 626; Cremona: 329; Lecco: 408; Lodi: 224; Mantova: 481; Monza e Brianza: 1.131; Pavia: 738; Sondrio: 176; Varese: 974. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Il nuovo bollettino coronavirus della regione Lombardia di oggi, giovedì 30 giugno 2022, è atteso nel pomeriggio, indicativamente dopo le ore 16:00. La situazione covid in Regione è leggermente e costantemente peggiorata nelle ultime due settimane, ma gli esperti per ora predicano calma, tenendo conto che si tratta di una sorta di risposta fisiologica all’eliminazione di quasi ogni misura restrittiva, unita all’altissima contagiosità della sottovariante Omicron BA.5.
Il trend negativo sarà senza dubbio confermato anche dal report di oggi, e nell’attesa, rivediamo il bollettino coronavirus Lombardia di ieri, quando i nuovi contagi emersi sono stati in totale 25.132 su 84.452 test anti covid processati, per un tasso di positività che è stato pari al 29,7 per cento, numeri sempre altissimi. Fortunatamente negli ospedali lombardi la situazione resta tranquilla, visto che in terapia intensiva vi sono attualmente 21 ricoverati e altri 854 in area non critica, per una doppia variazione pari a +4 e +17. Infine il numero delle vittime da covid, ieri altre 9.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 30 GIUGNO
E di covid in Lombardia ne ha parlato ieri anche Sergio Harari, noto e stimato clinico, direttore dell’Unità Operativa di Pneumologia, presso l’Ospedale San Giuseppe MultiMedica di Milano. Attraverso le pagine del Corriere della Sera si è detto preoccupato dall’aumento dei contagi di queste ultime due settimane: “sia perché del tutto inatteso in questa stagione, sia perché fuori controllo data la contagiosità di Omicron 5 e la frequenza di test antigenici che non sempre vengono dichiarati in caso di positività”.
Harari ha sottolineato come “La prima attenzione deve andare a fragili e anziani che devono assolutamente proteggersi con la quarta dose. Molti vorrebbero aspettare i nuovi vaccini il prossimo autunno, ma potrebbe essere troppo tardi per correre ai ripari. È bene poi ricordare che non è affatto sicuro che la nuova variante causi meno strascichi a distanza e sintomi da post-Covid, ecco un’altra buona ragione per adottare tutti un po’ di cautela”. In ogni caso Sergio Harari si sente di rassicurare l’opinione pubblica, spiegando che anche in caso di nuova variante lo scenario “non sarebbe comunque mai quello delle prime due ondate, oggi tra vaccini e casi di contagio abbiamo una certa protezione immunitaria, ma il liberi tutti di questa estate è un po’ eccessivo”.