La Lombardia ha reso noto il bollettino relativo all’emergenza Coronavirus nella Regione aggiornato a mercoledì 30 marzo 2022. Il report indica che nelle ultime ventiquattro ore si sono registrate 9.479 nuove positività su 74.311 tamponi processati: il tasso di positività è dunque rimasto stabile rispetto a ieri al 12,7%. È invece in aumento, purtroppo, il numero dei decessi: quest’oggi i morti sono stati 23, per cui il totale delle vittime dall’inizio della pandemia sale a 39.241. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, si contano +26 (tot. 1.036) nuovi ricoveri nei reparti ordinari e -3 in terapia intensiva (tot. 43).
Questo il bilancio di nuovi casi positivi per provincia riportato dal bollettino coronavirus Lombardia: Milano: 3.266 di cui 1.468 a Milano città; Bergamo: 623; Brescia: 1.068; Como: 482; Cremona: 293; Lecco: 369; Lodi: 159; Mantova: 450; Monza e Brianza: 890; Pavia: 510; Sondrio: 89; Varese: 912. (aggiornamento di Chiara Ferrara)
IL BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA DI IERI
E’ mercoledì 30 marzo 2022, e anche oggi, come accade da più di due anni, andremo a dare una letta al bollettino coronavirus della Lombardia, il report dedicato che fotograferà la situazione covid in regione. La situazione, nonostante numeri un po’ altalenanti nelle ultime due settimane, resta tutto sommato positiva, e anche dal bollettino di ieri non è emerso un quadro d’allarme. I contagi rilevati nelle scorse 24 ore sono stati infatti 12.518 a fronte di 99.284 test anti covid processati.
Un doppio dato che ha permesso di ottenere un tasso di positività pari al 12.6 per cento, ancora al di sotto della media nazionale ma comunque elevato, essendo al di sopra del 10 per cento. Negli ospedali lombardi la situazione resta comunque positiva, e soprattutto in terapia intensiva, dove i ricoverati sono meno di 50, per l’esattezza 46, con una decrescita registrata nelle scorse 24 ore di un solo allettato. In area medica, invece, il dato segna quota 1.010, numero in crescita di 43 allettati. Infine i morti da covid registrati ieri, altri 21, per un totale da inizio pandemia pari a 39.218.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 30 MARZO: IL COMMENTO DI BURIONI
E nella giornata di ieri è tornato a parlare il virologo Roberto Burioni, stimato docente dell’università San Raffaele di Milano, nonché una delle voci più autorevoli da quando è scoppiata la pandemia di covid. Intervistato dai microfoni del Corriere della Sera in vista dell’uscita del suo ultimo libro “La formidabile impresa” (Rizzoli), si è soffermato sul covid ed in particolare sui no vax “irriducibili”, coloro che si sono dimostrati forse più convinti di quanto ci si aspettasse.
“Non ci può essere alcun dialogo ormai – ha spiegato senza troppi giri di parole Burioni parlando con il quotidiano di via Solferino – essere no vax, alla luce di quanto sappiamo dei vaccini, è una scelta irrazionale. Impossibile convincere con le armi della ragione chi fa scelte irrazionali. Anche il tifo calcistico è irrazionale. Io sono tifoso della Lazio: secondo lei qualcuno, ragionando con me, potrebbe portarmi a tifare per una squadra che vince di più, tipo la Juventus?”.