Alle ore 17.00 è stato comunicato il bollettino coronavirus della Lombardia con i dati sulla pandemia aggiornati ad oggi, lunedì 4 luglio 2022. Come confermato dal Pirellone, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3.249 nuovi contagiati su oltre14 mila tamponi processati. La percentuale di casi positivi sui test effettuati si attesta al 22,8%. Purtroppo sono stati registrati 4 nuovi decessi: totale di 40.879 vittime di Covid-19 da febbraio 2020. Infine, l’aumento di ricoverati negli ospedali regionali: +1 paziente in terapia intensiva (25) e +25 pazienti negli altri reparti Covid (1.027).



Questo il bilancio di nuovi casi positivi per provincia riportati dal bollettino coronavirus della Lombardia: Milano: 1.252 di cui 637 a Milano città; Bergamo: 212; Brescia: 458; Como: 155; Cremona: 50; Lecco: 70; Lodi: 46; Mantova: 64; Monza e Brianza: 277; Pavia: 253; Sondrio: 59; Varese: 231. (Aggiornamento di MB)



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI

Il bollettino coronavirus della regione Lombardia di oggi, lunedì 4 luglio 2022, sarà comunicato come sempre nel pomeriggio. Il covid è tornato a farsi sentire in tutta Italia nelle ultime tre settimane, Lombardia compresa, ma fino ad oggi non ha causato particolari situazioni allarmistiche, e lo si capisce chiaramente dai dati degli ospedalizzati. Come si legge nel bollettino coronavirus Lombardia di ieri, attualmente, nei nosocomi regionali, vi sono solamente 24 persone ricoverate in terapia intensiva, i malati covid più gravi, con l’aggiunta di altre 1.002 in area medica, per una variazione rispetto al precedente report pari a +0 e -5.



In merito invece al numero dei contagi emersi ieri, il dato segnalava quota 8.542 su 36.178 tamponi analizzati, per un tasso di positività che è stato del 23.6 per cento. Infine le morti da covid, che ieri sono state 13, per un drammatico totale dal 20 febbraio 2020, giorno di scoppio della pandemia nel nostro Paese, pari a ben 40.875 decessi.

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 4 LUGLIO: LE PAROLE DI ANDREA GORI

Dati eloquenti quelli del bollettino coronavirus Lombardia di ieri ed è per questo che l’infettivologo del Policlinico di Milano, Andrea Gori, in una intervista concessa nella giornata di ieri a Repubblica, ha ribadito quanto sia importante sottoporre fragili e anziani alla quarta dose, il secondo booster del vaccino anti covid, ma non solo. Secondo Gori, infatti, serve utilizzare in maniera più massiccia i farmaci antivirali che vengono somministrati ai pazienti dopo la comparsa dei sintomi covid: “l’idea di prescriverli – dice a riguardo lo specialista – sta cominciando a prendere piede fra i medici di medicina generale antivirali”.

Poi ha aggiunto “sono farmaci nuovi, bisogna imparare a conoscerli. Bloccano la replicazione del virus. Sono tanto più efficaci quanto prima vengono assunti. Prevengono i sintomi gravi del Covid, per questo sono indicati ai pazienti anziani e fragili”. No assoluto invece ad antibiotici e cortisonici: “È scritto in tutte le linee guida di tutti i Paesi. Non capisco perché la pandemia abbia fatto aumentare tanto la vendita di antibiotici”. Chiudendo sugli antivirali: “per allargare l’uso degli antivirali si è deciso di consentire la prescrizione anche alla guardia medica e ai medici di pronto soccorso. Il paziente poi li può ritirare direttamente in farmacia”.