Pochi istanti fa sono stati resi noti i dati del bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, sabato 5 febbraio 2022. Confermata la tendenza di calo per i principali indicatori della pandemia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 11.136 nuovi casi positivi su 129.067 tamponi processati.

Purtroppo nelle ultime 24 ore sono stati registrati 76 nuovi decessi per Covid-19: totale di 37.569 vittime da febbraio 2020. Il bilancio di dimessi e guarito è salito a quota 1.873.313, mentre continuano a diminuire i ricoverati negli ospedali della Regione: -2 pazienti in terapia intensiva (214) e -158 pazienti negli altri reparti Covid (2.656). Infine, 288.281 cittadini lombardi in isolamento domiciliare. (Aggiornamento di MB)



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI

Ecco il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, sabato 5 febbraio 2022. Come sempre il weekend inizia con il report riguardante l’andamento dei contagi nella regione che, da quando è scoppiata la pandemia, dal 20 febbraio di due anni fa, ha pagato senza dubbio il prezzo più alto in termine di infetti e soprattutto di vittime. E anche ieri, come si legge sul bollettino dedicato, i morti da covid sono stati purtroppo troppi, leggasi 78, per un totale da inizio pandemia pari a ben 37.493 vittime da coronavirus, un numero drammatico. Si abbassano invece i contagi, visto che ieri le persone risultate positive al covid sono state in totale 11.340 su un numero di tamponi pari a 133.783 sia antigenici rapidi quanto molecolari.



Tende a decrescere anche il tasso di positività, ieri pari al 8.4 per cento, così come il numero di ospedalizzati, visto che al momento troviamo 216 persone ricoverate in terapia intensiva, dato in decrescita di 2 unità, e altre 2.814 in area medica, un numero quest’ultimo diminuito esattamente di 85 alettati. Infine uno sguardo alla zona di Milano e provincia, dove i nuovi casi emersi nella giornata di ieri sono stati 3.457.

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 5 FEBBRAIO: SERTORI E IL GREEN PASS STRANIERI

Intanto in regione Lombardia è stata fatta chiarezza in merito al green pass per gli stranieri che si recano sull’arco alpino lombardo per sciare. Ne ha parlato nella giornata di ieri Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni: “Grazie all’azione pressante esercitata dalle Regioni dell’arco alpino – le sue parole – con il supporto del ministro Massimo Garavaglia, il Governo ha varato un provvedimento che risolve in larga parte il problema legato alla validità del green pass tra l’Italia e l’estero e, di conseguenza, l’afflusso degli stranieri nei nostri comprensori sciistici”.



Sertori ha ricordato il forte calo turistico negli ultimi due anni, ma la questione del green pass potrebbe riportare l’afflusso di stranieri ai livelli pre crisi: “Incassiamo – aggiunge l’assessore Sertori – un altro risultato concreto per i nostri territori montani. Infatti, a seguito delle misure fino a oggi vigenti, si è registrato – continua l’assessore – un calo del flusso turistico che, in alcune località italiane, è arrivato a sfiorare il 30/40%. Una vittoria di buonsenso per un settore importante e strategico come quello turistico, che tanto ha sofferto in questi due anni di pandemia. Visto anche l’andamento dell’epidemia, stiamo marciando verso la ricerca di una nuova normalità”.