Pochi istanti fa è stato reso noto il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, lunedì 5 ottobre 2020. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 251 casi positivi, di cui 44 debolmente positivi e 1 individuato a seguito di test sierologici. Un calo rispetto ai dati di domenica, ma bisogna considerare che sono stati processati oltre 4 mila tamponi in meno. La provincia più colpita è quella di Monza e Brianza con 96 nuovi contagiati, seguita da quella di Milano con 87 infettati (51 Milano città). Nessun nuovo caso nella provincia di Lodi. Purtroppo sono stati registrati 2 decessi in più rispetto a domenica, totale di 16.973 vittime dall’inizio dell’epidemia. +78 guariti/dimessi per un totale di 81.811, mentre c’è da annotare un aumento di ricoverati: +2 pazienti in terapia intensiva (41) e +9 pazienti negli altri reparti Covid (305). Qui di seguito il bollettino coronavirus diffuso da Regione Lombardia. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 4 OTTORBE
In attesa dei nuovi dati anche per questo inizio settimana in Regione Lombardia, il bollettino visto ieri ha confermato l’allarme generalizzato di tutto il Paese per un coronavirus in aumento di contagi ma senza una parallela corsa delle ospedalizzazioni e reparti di rianimazione. Il bollettino del 5 ottobre verrà emesso come sempre dopo le ore 17 odierne, intanto però si può sottolineare come nella giornata di domenica – a fronte di 14.785 tamponi in più – i nuovi positivi al Covid-19 in Lombardia sono stati 314 (108.065 totali, con 48 debolmente positivi), con i lombardi attualmente positivi che restano però 9.361 al momento. Sono in tutto 81.733 le persone guarite (+113 tra sabato e domenica), con purtroppo ancora 2 morti sui 16.971 totali: a livello ospedaliero, sono 39 le terapie intensive occupate in tutta la Lombardia da casi Covid (-3) e 296 i ricoverati in reparti coronavirus (+3). A livello di incremento per provincia, si segnala Milano a +160, Monza +50, Brescia 28, Varese 16, Pavia 22, Bergamo 9, Cremona 6, Lecco 4, Como 3, Lodi, Mantova e Sondrio 2.
CORONAVIRUS LOMBARDIA: IL FOCUS DEL PROF. REMUZZI
A commento degli ultimi bollettini della Regione Lombardia, inserite in un contesto nazionale che vedrà nei prossimi giorni ulteriori inasprimenti delle regole anti-Covid con il nuovo Dpcm del Presidente Conte, ieri il professor Giuseppe Remuzzi (direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Bergamo) ha tracciato un focus molto particolareggiato sul Corriere della Sera che va in controtendenza rispetto agli allarmismi rilanciati ancora in queste ore dai colleghi Massimo Galli e Ilaria Capua. «Dove è circolato tanto in passato a me sembra che il virus circoli molto meno e con effetti diversi. C’è una buona dose di immunità diffusa, anche se non possiamo assolutamente considerarla di gregge», spiega Remuzzi riferendosi alla pandemia da Covid-19 in Lombardia. «Una parte della popolazione potrebbe già essere stata esposta in passato a qualcosa di simile al Covid e il nostro sistema immunitario potrebbe conservarne memoria. Una formidabile macchina per i ricordi, sa riconoscere tutto quello che ha visto. Ad ogni nuovo incontro la memoria si rafforza e si espande grazie alle memory T cells che viaggiano instancabilmente nel nostro torrente circolatorio», conclude l’esperto sul CorSera.