Bollettino coronavirus della Lombardia di giovedì 6 agosto 2020  pressoché in linea con i dati di ieri. Come reso noto dalla Regione, nelle ultime 24 ore sono state registrate 5 vittime per Covid-19, esattamente come ieri: totale di 16.829 decessi dall’inizio dell’emergenza sanitaria. In lieve calo i nuovi casi positivi: +118 con quasi 9 mila tamponi, di cui 18 debolmente positivi e 1 individuato a seguito di test sierologici. Superata quota 74 mila guariti: +208 rispetto a ieri, bilancio totale di 74.080 unità. Stabile il dato dei ricoverati in terapia intensiva (12), +4 i ricoverati negli altri reparti Covid (168). Qui di seguito la slide diffusa da Regione Lombardia. (Aggiornamento di MB)



 

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: GLI AGGIORNAMENTI DI IERI

Appuntamento alle ore 17.00 per il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia, con i dati sull’emergenza sanitaria aggiornati ad oggi, giovedì 6 agosto 2020. Come vi abbiamo raccontato, ieri non sono arrivate delle buone notizie: decessi e casi positivi in aumento, così come i ricoverati. Mercoledì sono state annotate 5 nuove vittime, che hanno portato il bilancio totale a 16.824 morti dall’inizio dell’epidemia. 138 i nuovi casi positivi, in deciso aumento rispetto al giorno precedente: di questi, 13 debolmente positivi e 4 individuati in seguito a test sierologici. A proposito del focolaio di Mantova, la Regione ha poi fatto sapere: «Tra i 62 casi rilevati in provincia di Mantova è compresa una prima parte (oggi comunicata dai laboratori a Regione Lombardia) dei soggetti riferibili al focolaio di cui è stata data notizia ieri». Infine, segnaliamo l’aumento di ricoverati: +2 in terapia intensiva e +4 negli altri reparti Covid.



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: LE ULTIME NOTIZIE

In attesa del bollettino coronavirus odierno, Regione Lombardia ha reso noto che sono il 41,8% le persone risultate positive al Covid-19 nella Bassa Valle Seriana. Questo il dato estrapolato dai test sierologici effettuati negli ultimi giorni. Giulio Gallera ha messo in risalto ai microfoni di In Onda: «La mascherina ed il distanziamento sono gli strumenti che dal 1° settembre in poi ci dovranno accompagnare in maniera puntuale per evitare una recrudescenza vera del virus o per tentare di scongiurarla». L’assessore regionale al Welfare ha poi aggiunto: «Noi siamo costantemente preoccupati, in Italia il virus c’è ancora: non c’è un tema legato all’autunno, ma di una presenza costante». E dunque è vietato abbassare la guardia: «Siamo molto sul chi va là, ma adesso abbiamo a disposizione sistemi più performanti».



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: DATI 5 AGOSTO